La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] reso pubblico il Tuskegee syphilis study, una ricerca svolta dal servizio sanitario pubblico degli Stati Uniti concernente lo studio della sifilide non curata. Tra il 1932 e il 1972, anno in cui fu posto termine all'esperimento, erano stati esaminati ...
Leggi Tutto
Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] sifilitica (o luetica) è esito di infezione da Treponema pallidum (➔ sifilide); un coinvolgimento cardiovascolare è presente nel 10% dei casi di sifilide terziaria non trattata. Istologicamente sono presenti placche aterosclerotiche e necrosi della ...
Leggi Tutto
Nome comune a vari processi infiammatori o degenerativi – acuti o cronici – dello stomaco. Si distinguono tre gruppi di g.: erosive ed emorragiche, croniche aspecifiche, specifiche. Le g. erosive ed emorragiche [...] insieme eterogeneo di alterazioni infiammatorie dello stomaco che si verificano secondariamente a infezioni batteriche (tubercolosi, sifilide), virali (Cytomegalovirus, Herpesvirus) e micotiche (candidosi) o a malattie parassitarie o di altri organi ...
Leggi Tutto
COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] questa opera il C. non affronta uno dei punti centrali del dibattito, quello relativo all'origine americana o locale della sifilide; circoscrivendo la propria analisi all'Italia egli afferma che, quale che sia l'origine prima della malattia, essa era ...
Leggi Tutto
L’effetto di un processo di coagulazione (v. fig.). Correntemente si attribuisce il medesimo significato a entrambi i termini. Ma la coagulazione va più propriamente intesa come la destabilizzazione esercitata [...] dei pazienti (reazione citochol di Sachs e Witebsky; di Meinicke; di Kahn e quella di conglomerazione di Müller per la diagnosi della sifilide; ferro-f. e melano-f. di Henry per la malaria; prova di f. del siero con sublimato secondo Takata per certe ...
Leggi Tutto
LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Gabriele AMALFITANO
Giacomo SANTORI
1. Leishmaniosi viscerale. - Circa la distribuzione geografica della malattia rimangono confermate le già note zone di endemia. In Italia [...] associazioni morbose nella malattia. È oggi acquisito che la leishmaniosi viscerale può associarsi a malaria, tubercolosi, sifilide, malattie infettive acute e croniche, ecc., alle quali finanche può aprire la strada, a volte venendone dannosamente ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] , le febbri tifoidi e malariche nonché i numerosi casi riconoscibili di malaria, dissenteria e scorbuto, sino all'irrompere della sifilide portata dall'esercito francese a Napoli nel 1495. Ma l'evento che mise a dura prova l'organizzazione sanitaria ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] . A ciò si aggiunga che medici e ciarlatani diffondevano numerose medicine 'segrete' ‒ con o senza mercurio ‒ contro la sifilide. A volte l'efficacia di simili rimedi veniva testata, con risultati piuttosto dubbi, su soldati, prigionieri e prostitute ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] dibattuta dell'etiologia dell'elefantiasi, riaffermando le proprie convinzioni circa i presunti stretti rapporti tra tale malattia e la sifilide.
Membro della massoneria, il C. partecipò, con Q. Filopanti ed A. Fortis, a un convegno tenuto in Firenze ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] distingue con precisione le varie tipologie di febbri pestilenziali come anche l’eziologia della tisi e soprattutto quella della sifilide o ‘mal francese’, di cui si occupa nel poema didascalico in esametri latini Syphilis sive De morbo gallico ...
Leggi Tutto
sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....