In medicina, liquido (detto più specificamente l. cefalorachidiano) che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidali delle meningi e il sacco durale del midollo spinale. È prodotto mediante [...] meningea. Un aumento dell’albumina si osserva nelle meningiti acute o croniche, nella paralisi progressiva e nella sifilide del sistema nervoso. Diminuzione del glucosio (ipoglicorrachia) compare nelle meningiti. La precipitazione della fibrina nel l ...
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VERRUCA (fr. vérrue; sp. verruga; ted. Warze; ingl. wart)
Leonardo MARTINOTTI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Termine già usato per affezioni cutanee diverse, come v. teleangectasica per angiocheratoma, [...] , ma non contagiosa; il naturalista italo-peruviano Raimondi l'attribuiva già a un virus analogo alla rabbia o alla sifilide; H. Noguchi scoprì e coltivò un bacillo che ritenne l'agente etiologico dell'affezione.
L'incubazione può variare da ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] di Wassermann era sempre negativa, mentre su un ugual numero di soggetti affetti da malaria ma sicuramente non da sifilide, ben in 46la reazione risultava positiva. Si occupò, inoltre, in quello stesso periodo della reazione di Wassermann in generale ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] puerperali, in Gazz. medica lombarda, s. 9, III [1890], pp. 221-225, 253-257, 264-266, 283-288, 293-295, 301-304; Sifilide e gravidanza, in Annali di ostetricia e ginecologia, XIV [1892], pp. 717-730; Quel est le mode de fermeture de l'abdomen qui ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] ), in Ann. di ottalmologia e clin. oculistica, LXIV [1936], pp. 721-737; Ulteriore contributo alla conoscenzadella sifilide terziaria della coroide (gomma), in Rass. italiana di ottalmologia, V [1936], pp. 671-679; Sui glioblasto-spongioblastomi ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] secondarie a lesioni cutanee (ustioni, raggi X). Le forme secondarie conseguono a cause infettive (tubercolosi, sifilide ecc.), tossiche (avvelenamenti da arsenico ecc.), disendocrinie (diabete bronzino) e altre. Melanosi Aumento della pigmentazione ...
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PARASSITOLOGIA (XXVI, p. 308)
Nonostante i crescenti progressi nel campo dell'igiene e della profilassi, alcune elmintiasi, come per es. la schistosomiasi da Schistosoma mansoni, che si sta paurosamente [...] 'utilizzazione di parassiti utili all'uomo; da tempo il parassita malarico viene usato nella terapia di forme nervose della sifilide e, in agraria, si cerca oggi di utilizzare molti artropodi parassiti di animali dannosi all'agricoltura.
La moderna ...
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Consenso informato
Christian Hick
Gilberto Corbellini
di Christian Hick
La dottrina del consenso informato rappresenta uno dei mutamenti più importanti introdotti nell'ambito dell'etica biomedica dalla [...] fino al 1973), contro la loro volontà e senza alcuna informazione, per studiare l'evoluzione del 'corso naturale' della sifilide non curata. Tuttavia, il caso del Jewish Chronic Disease Hospital suscitò almeno la reazione dei membri del consiglio di ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] arabo nell'uomo, in Giornale di veterinaria, I (1852), pp. 384-399; II, La peripneumonia bovina, il vaiuolo pecorino e la sifilide nell'uomo, ibid., II (1853), pp. 14-30; III, La peripneumonia bovina, il tifo bovino e la rabbia canina, ibid., pp ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] ). Nel 1910 presentò alla XII riunione della Società italiana di dermatologia e sifilografia, a Roma, il lavoro Sulla cura della sifilide col "606" di Ehrlich-Hata, pubblicato in Giorn. ital. delle malattie veneree e della pelle, XLVI (1911), pp. 131 ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....