FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] sue condizioni di salute, morì il 4 ottobre.
Rientrato a Mantova, qui morì, il 29 marzo del 1519, stremato dalla sifilide, il padre, nel cui testamento F. - suo successore nel Marchesato in virtù della primogenitura - era posto, sino all'ingresso nel ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e nella stipulazione dell'accordo tra Venezia e Luigi XII per la spedizione contro il Ducato di Milano.
Dopo un attacco della sifilide che da tempo lo tormentava, il Della Rovere si fermò ad Avignone sino alla metà di luglio 1499, quando si recò a ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] per mettere a coltura le terre; gli stessi Indios erano in fermento, mentre tra i soldati spagnoli serpeggiava la sifilide. Di fronte alla rivolta del Roldán, Cristoforo si mostrò incerto: alla strada dell'azione energica per stroncarla, egli preferì ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] regina verso il nuovo consorte. Inoltre, Giacomo, nonostante i ripetuti attacchi di febbre con deliri (dovuti forse alla sifilide) e la malattia mentale sempre più manifesta, costringeva la regina a dividere con lui il letto nuziale e distribuiva ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] del 1496, per giustificarsi alla corte. Molti di quelli che tornavano con lui erano malati, di una malattia che si chiamò sifilide: l'avevano contratta dagli Indiani, fra i quali era endemica e senza gravità. Dopo un soggiorno in Andalusia presso il ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....