Botanica
Si dice di cecidio che deriva da anomalie nella formazione di organi (deformazioni di germogli, atrofie ecc.).
Medicina
In patologia, si dice di formazione (congenita o acquisita), carattere [...] e soprattutto i teratomi.
Zoologia
Negli animali costituiti da cormi composti di molti zooidi differenziati (per es., nei Sifonofori), l’insieme degli zooidi che, avendo uguale funzione, sono una sorta di unità funzionale, simile agli organi degli ...
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Botanica
Corpo delle piante superiori distinto in tre membri: radice, caule e foglia. Alcuni morfologi intendono per c. solo il fusto con le foglie, altri invece intendevano erroneamente anche il gametofito [...] agamica (gemmazione). Tali i c. dei Poriferi o Spugne, di alcuni Antozoi, o quelli galleggianti o semoventi dei Sifonofori. Tra gli individui costituenti il c. esiste una divisione del lavoro e un conseguente spiccato polimorfismo con la presenza ...
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colònie biològiche Aggregati d'individui che vivono uniti insieme. A seconda delle varie discipline biologiche, il termine assume significato specifico.
Botanica
Le c.b. vegetali sono associazioni di [...] c.b. i Protozoi, le Spugne, i Briozoi, i Celenterati: per es. c.b. di polipi, di madrepore, di coralli, di Sifonofori. Le c.b. possono essere temporanee, come quelle delle idre d'acqua dolce. Raggruppamenti di individui della medesima specie si ...
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sifonofori
sifonòfori s. m. pl. [lat. scient. Siphonophora, comp. di siphono- «sifono-» e -phorus «-foro»]. – Ordine di celenterati marini che formano colonie pelagiche galleggianti, ermafrodite, di dimensioni da pochi millimetri ad alcuni...
sifonofora
sifonòfora s. f. [comp. di sifono- e -foro]. – In zoologia, s. del grano, insetto emittero della famiglia afididi (Macrosiphum avenae), parassita di piante, soprattutto graminacee spontanee, dalle quali passa sul grano; nelle annate...