Del pelago (dal gr. πέλαγος «mare»), cioè del mare aperto. In oceanografia, zona p., dominio p., distretto p., la regione del mare aperto, che ha limiti non precisamente determinabili né in senso orizzontale, [...] , molti pesci Teleostei ecc. Spesso gli animali p. hanno colorazioni azzurre, come quelle tipiche di certe Meduse, certi Sifonofori, degli stadi larvali e post-larvali di alcuni Osteitti ecc. Gli animali p. sono in genere stenoalini e stenotermi ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] , ben studiati anche in precedenza per la loro importanza stratigrafica, erano, fino al 1938, avvicinati ai Celenterati Sifonofori. In quell'anno il polacco R. Kozłowski, grazie ad alcuni fortunati preparati ottenuti mediante attacco con acido ...
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sifonofori
sifonòfori s. m. pl. [lat. scient. Siphonophora, comp. di siphono- «sifono-» e -phorus «-foro»]. – Ordine di celenterati marini che formano colonie pelagiche galleggianti, ermafrodite, di dimensioni da pochi millimetri ad alcuni...
sifonofora
sifonòfora s. f. [comp. di sifono- e -foro]. – In zoologia, s. del grano, insetto emittero della famiglia afididi (Macrosiphum avenae), parassita di piante, soprattutto graminacee spontanee, dalle quali passa sul grano; nelle annate...