Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] che ne trattano discordano: gli Annales Ceccanenses rimandano al 29 settembre 1178 (p. 286), mentre il continuatore di Sigeberto conferma il 29 settembre ma del 1179. Quasi certamente l'elezione avvenne nel 1179, anno che corrisponde all'inizio ...
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Figlio (539 circa 584) di Clotario I, alla morte del padre, nel 561, ebbe il regno di Soissons e nel 57 parte dei territorî del defunto fratello Cariberto. Ripudiò la moglie Audovera per convivere con [...] Fredegonda, che sposò, dopo la morte della seconda moglie legittima Galsvinda, Nel 575 venne a guerra aperta col fratello Sigeberto: questi, vincitore, fu fatto uccidere da Fredegonda, ma nove anni dopo anche Ch. finì pugnalato. ...
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Nell’Italia medievale, i territori longobardi della pianura padana a E dell’Adda e a N del Po (anche Austria).
In Francia, denominazione del regno comprendente la parte orientale della Gallia merovingia, [...] poi a Teodoberto (534-548); alla morte di Teodobaldo (555) l’A. fu riunita sotto il re Clotario, morto il quale toccò a Sigeberto (561-575), poi a Childeberto II (575-596). Alla morte di Teodoberto II, (613) fu assorbita nel regno di Clotario II, dal ...
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Popolazione nomade affine agli Unni. Dalla Mongolia si volsero (460 ca.) verso il Mar Caspio e il Mar Nero. Vinti intorno al 550 dai Turchi-Altai, si spinsero ancor più a occidente; nel 558 chiesero a [...] Giustiniano una regione per stabilirvisi. Combatterono con Unni e Slavi e in Turingia furono vinti nel 561 da Sigeberto, re d’Austrasia, che però in una seconda scorreria fu da loro vinto e catturato; penetrarono in Pannonia, si allearono con i ...
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Popolazione germanica nominata la prima volta quando Caracalla li combatté sul Meno (213 d.C.). Gli A. (al cui interno gli Svevi dovevano costituire il gruppo più vasto), dopo una prima invasione della [...] della Mosella, nel Palatinato e nell’Alsazia. Riuniti sotto un re (450 ca.), si scontrarono con i Franchi Ripuari di Sigeberto; vinti da Clodoveo nella battaglia di Tolbiaco (496 o 497), gli si sottomisero, salvo gli A. della Rezia che Teodorico ...
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Wessex Regno dei Sassoni occidentali (West Saxons), stabilitisi nel Hampshire al principio del 6° sec. d.C. Le origini del regno sono assai incerte, e malsicuri i rapporti di parentela tra Cerdic e Cynric, [...] (756) il W. cadde nelle mani dei più potenti nobili, e il regno finì per venire in potere di Cynewulf, che esiliò Sigeberto e poi lo fece uccidere. A Cynewulf, assassinato a sua volta, succedette (786) Beorhtric, che sposò Eadburg, figlia del re Offa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] I, sottomisero i popoli delle steppe della Russia meridionale e nel 562 giunsero fino al basso Danubio. Come alleati di Sigeberto I, re dei Franchi, e di suo suocero Alboino, re dei Longobardi, arrivarono nel bacino dei Carpazi e parteciparono nel ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] politico-militare, il trattato di pace, che Giustino II aveva formalmente stipulato con gli inviati a Costantinopeli di Sigeberto I, re dei Franchi d'Austrasia, il franco Warmario e l'alverniate Firmino, rappresentava infatti una minaccia per ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] costituiscono le principali fonti di quasi tutta la sua opera. Egli fa poi frequente rimando a numerose scritture (le storie di Sigeberto di Gembloux e di Goffredo da Viterbo, la Vita Karoli di Eginardo, il De gestis regum Anglorum di Guglielmo di ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] vescovo di S. da parte di Formoso non si trova in nessuna delle fonti contemporanee, ma solo in un testimone tardo come Sigeberto di Gembloux (il passo di Invectiva in Romam, citato da H. Zimmermann, Papst-absetzungen des Mittelalters, p. 55 n. 27, e ...
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