Gentilomo, Giacomo
Silvio Alovisio
Regista cinematografico, nato a Trieste il 5 aprile 1909 e morto a Roma il 16 aprile 2001. Autore eclettico e prolifico (tra gli anni Quaranta e Sessanta realizzò [...] , da A. D'Ennery). Nell'ultima fase della sua attività si dedicò esclusivamente al fortunato genere del film in costume, da Sigfrido (1958), con un lavoro sui colori di grande interesse, a Maciste contro il vampiro (1961) diretto con Sergio Corbucci ...
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MONTGOMERY, Bernard Law primo visconte di el-‛Alamein
Mario TORSIELLO
Feldmaresciallo britannico, proveniente dalla fanteria, nato il 17 novembre 1887, figlio di un pastore protestante dell'Ulster. [...] Normandia (operazione "Overlord"). Nominato feldmaresciallo, il 17 e il 18 settembre diresse l'attacco del fianco nord della linea Sigfrido col concorso di 2800 aerei e 1600 alianti e penetrò in Olanda. Il 16 dicembre, in seguito alla controffensiva ...
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MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] si ricorda già nel 1239 e una consacrazione nel 1263; la costruzione attuale venne iniziata nel 1302 per volontà del vescovo Sigfrido di Coira e continuata per oltre due secoli. L'edificio, una Hallenkirche a tre navate, è accompagnato da un possente ...
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SERAFIN, Tullio
Giuseppe Rossi
– Nacque il 1° settembre 1878 a Rottanova, frazione di Cavarzere (Venezia), terzogenito di Domizio e Antonia Pavan, e fu battezzato con i nomi di Tullio, Curzio, Antonio, [...] .
Ottenuto alla Scala lo stesso incarico di direttore principale e artistico che era stato di Toscanini, vi debuttò nel 1910 con Sigfrido. Nelle sue quattro stagioni al teatro milanese diresse cinque prime assolute, fra le quali L’amore dei tre re di ...
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BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] di registro le consentì, inoltre, di spaziare in un repertorio ampio e difficile, dai Vespri siciliani alla Norma, dal Sigfrido alla Dannazione di Faust, e di sostenere tutte le parti di soprano drammatico che l'opera italiana e straniera poteva ...
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È lo strumento di registro più basso tra gli archi. Non è esatto attribuirne l'invenzione a Michele Todini, liutaio che dimorava a Roma negli ultimi decennî del Seicento; già anteriormente diversi organologi [...] 'ultimo atto dell'opera omonima; leitmotiv di Hunding nella Valchiria, di Fafner nell'Oro del Reno, marcia funebre di Sigfrido nel Crepuscolo degli Dei). Il contrabbasso si unisce spesso con strumenti di suono acuto per ottenere effetti di comicità ...
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Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] in Germania e promulgarvi i canoni del precedente sinodo di Roma, questo concilio non si poté tenere, per l'opposizione di Sigfrido e di Litmam arcivescovi di Magonza e di Brema, che, come metropoliti della Chiesa tedesca, accampavano il diritto di ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] della moglie Berta mediante l'annullamento del matrimonio. Per ottenerlo, il re si rivolse all'arcivescovo di Magonza, Sigfrido, il quale propose di convocare all' uopo un concilio a Francoforte e chiese consiglio al papa, pregandolo di inviare ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] Federico e suo figlio. Alla fine di febbraio l'imperatore aveva mandato personalmente in Germania il cancelliere imperiale, il vescovo Sigfrido di Ratisbona, per indurre E. a partire, e finalmente il re si convinse a mettersi in viaggio verso il Sud ...
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VITIELLO, Gennaro
Paolo Puppa
– Nacque il 15 ottobre 1929 a Torre del Greco da Luigi, titolare di un’impresa edile, e da Ermelinda Forte, casalinga. Ebbe quattro fratelli, Pietro, Rachele, Mario e il [...] dell’Associazione italoamericana Incontro col teatro americano, realizzando per il teatro dell’Aquilone la scena di Sera d’inverno di Sigfrido Geyer, e nel 1958, per il teatro Mignolo, quella di La chitarra di Bed di Carlo Maria Pensa e di ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
valchiria
valchìria (non com. walchìria o walkìria) s. f. [dal ted. Walküre (pl. Walküren), ant. nordico walkyrja]. – 1. Nell’antica mitologia germanica, nome di esseri femminili al servizio del dio Odino, che cavalcando nell’aria e sull’acqua...