BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] "Fridericus Hunnandinus Transylvanus", come è detto nella dedica dell'opera. Nel 1540 fu chiamato alla corte diSigismondoIdiPolonia in qualità di medico personale della regina Bona Sforza. A Cracovia rimase fino al 1544, anno in cui si trasferì ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] cancelliere dell'università), ma senza successo. Nell'aprile del 1518 intervenne come rappresentante del "Palatino" ungherese al matrimonio diSigismondoIdiPolonia a Cracovia; in questa occasione sembra essere entrato in possesso della prepositura ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] della provincia, che divise in tre custodie. Ebbe occasione di visitare ripetutamente la regina Bona Sforza, moglie diSigismondoIdiPolonia.
Proseguendo il viaggio scese in Ungheria attraversando i Carpazi. A Košice fu colpito da febbre, ma ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] primavera del 1518 presenziò, insieme con il cardinale Ippolito, alle nozze tra il re diPoloniaSigismondoI Jagellone e Bona Sforza figlia di Gian Galeazzo duca di Milano e di Isabella d'Aragona. è in questa occasione che il C. fu insignito dei ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] . Dalla Germania il G. si spostò in Boemia, in Ungheria e in Polonia con l'incarico di ottenere l'adesione del re d'Ungheria Ladislao II e del re diPoloniaSigismondoI a una grande alleanza antiturca. La missione non sciolse le esitazioni dei due ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
IDi Capua erano di antica nobiltà: [...] . Tale inclinazione del D. non era condivisa dalla Chiesa polacca: il primate diPolonia e la maggior parte del clero erano per Sigismondo, mentre i Lituani si astenevano dal sostenere un qualunque candidato. Lo stesso Possevino era personalmente ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] Paesi Bassi; l'interesse della Repubblica veneta a non pregiudicare i rapporti commerciali con la Porta; il timore, infine, diSigismondo III diPolonia che la spedizione contro i Turchi potesse esporre il regno al pericolo delle mai sopite pretese ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] preparato dal 4 genn. 1606, tra gravi sofferenze, morì fra i suoi confrateui, il 30 giugno 1607.
Aveva appena terminato, in ; il decimo a Rodolfo d'Asburgo; l'undicesimo a Sigismondo III diPolonia. Nei primi volumi vi è una lettera dedicatoria a un ...
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Ecclesiastico e uomo politico polacco (Łask, Łódź, 1455 - Kalisz 1531); incaricato di diverse ambascerie a Roma e nelle Fiandre, fu poi nominato (1503) cancelliere del regno da Alessandro Iagellone. In [...] , in politica estera combatté sia gli Asburgo sia i Cavalieri Teutonici. Morto Alessandro, si adoperò per l'elezione del fratello di lui, Sigismondo; arcivescovo di Gniezno e primate diPolonia (1510-31), perdette molta della sua influenza dopo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] 990, Mieszko I, duca diPolonia, che aveva ricevuto il battesimo nel 966, insieme con la moglie e i figli, donò diSigismondo e convinti da un intervento di Jehan de Gerson, cancelliere dello Studio di Parigi, i partecipanti al concilio proseguirono i ...
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