DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] conto, sui quindici anni "con altri giovani scultori fu condotto" a Rimini dove in S. Francesco eseguì per SigismondoMalatesta alcuni lodevoli bassorilievi; ma tali notizie sono contraddette dagli estremi cronologici di questi personaggi. Non si può ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] " (Manetti, p. 119) per torri e per un muro. Nel 1438 era a Rimini dove costruì, probabilmente, una fortezza per SigismondoMalatesta. Vasari riferisce che fece un modello per la fortezza del porto di Pesaro.
Morì nella città natale il 15 apr. 1446 e ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] la concezione umanistica della chiesa come tempio, non è il frutto di un'ideazione omogenea. In un primo tempo, SigismondoMalatesta non intendeva che trasformare, per sé e per Isotta degli Atti, due cappelle contigue della chiesa gotica di San ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] i lavori dovettero iniziare ben prima del 1463-64, il periodo di pace che seguì la vittoria di Federico su SigismondoMalatesta indicato da Baldi come inizio dei lavori. Dopo l'ulteriore contributo di studi sul palazzo e i suoi restauri (Polichetti ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] fine del 1454, quando la cattura da parte dei senesi di un corriere che portava una serie di dispacci a SigismondoMalatesta, allora impegnato in Toscana nella guerra contro il conte di Pitigliano, ha fatto sì che sopravvivesse per quella fase dei ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] loro probabilmente tramite Iacopo degli Anastagi, un giureconsulto appartenente a una delle principali famiglie di Borgo, segretario di SigismondoMalatesta e uno dei suoi consiglieri più influenti. Uno dei lavori del F. per Rimini fu il ritratto di ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] a Forlì (Calzini, 1903). È probabile che a questo tempo risalga anche l'esecuzione del Monumento funebre di SigismondoMalatesta nel tempio Malatestiano di Rimini (Venturi, 1892; Ricci, 1925).
Nel 1468 il nome del F. è menzionato per la prima volta ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] il Pastore innamorato del Savoldo, l'Adorazione dei Magi del Murillo, la Crocefissione di Giovanni Bellini, il Ritratto di SigismondoMalatesta di Piero della Francesca, il disegno di Raffaello per la libreria Piccolomini di Siena e l'Adorazione dei ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] , come la Viola novella, le storie di Giovanni II e di Attendolo Sforza, d'Isotta e di SigismondoMalatesta e altre canzoni, che probabilmente costituivano il "cantus cum admirandis modulorum superinventionibus" cui allude il Tinctoris, furono ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] primi miniatori, attivi a Ferrara, che entrarono in contatto con la corte di Rimini, chiamati da SigismondoMalatesta e Malatesta Novello. A lui viene infatti attribuita la decorazione del De immortalitate animae di Giovanni Cocchi (Roma, Biblioteca ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...