CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] venne presto circoscritta ai due pretendenti che potevano seriamente aspirare ad essere eletti, il principe ereditario di Svezia, SigismondoVasa, e l'arciduca Massimiliano d'Asburgo. Nello scontro armato tra le opposte fazioni che si sviluppò nel ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] II, inviò in Polonia il cardinale Ippolito Aldobrandini, a far da mediatore tra i due pretendenti alla corona polacca, SigismondoVasa e l'arciduca Massimiliano d'Asburgo, l'agente mantovano a Roma sottolineava la "maraviglia della corte ch'aspettava ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] in funzione di un disegno strategico contro i Turchi: fu fatto quindi richiamare in Italia.
Il 19 ag. 1587 SigismondoVasa fu eletto re di Polonia; tre giorni dopo la fazione filoasburgica rispose eleggendo Massimiliano: era la guerra civile. Il D ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] polacca e dal papa che sperava di coinvolgere Polonia, Austria e Spagna in una lega antiturca, e il principe SigismondoVasa, figlio di Giovanni III, re di Svezia, e di Caterina Jagellone, appoggiato dalla maggioranza della nobiltà che vedeva nell ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] ; sostenne la missione del Possevino, legato pontificio in Svezia, che avrebbe poi ottenuto il ritorno al cattolicesimo di SigismondoVasa, il figlio di Caterina Jagellona destinato a salire sul trono polacco dopo il Báthory.
Nell'autunno del 1578 ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] trasferimento a Praga.
L'arciduca Massimiliano d'Asburgo, fratello dell'imperatore Rodolfo II e pretendente al trono di Polonia in contrapposizione a SigismondoVasa, era stato sconfitto in battaglia e dal gennaio del 1588 si trovava prigioniero di ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...]
Il C. seguì quindi lo zio alla corte polacca, a Cracovia ed a Varsavia, dove i reiterati colloqui del nunzio con SigismondoVasa non ebbero altro effetto che di confermare il sostanziale fallimento della missione.
Dopo il ritorno a Roma, nel 1597 il ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] pace tra l'arciduca Massimiliano d'Asburgo, pretendente al trono di Polonia, sostenuto dal fratello Rodolfo II, e SigismondoVasa, eletto dalla maggioranza della dieta. Per incarico dell'Aldobrandini, il B. trattò col neoeletto, con la regina vedova ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] il C. predicò sul passo della Sacra Scrittura "Mundamini, qui fertis vasa domini" (Isaia, 52, 11). Pochi giorni più tardi, però abbandonò ancora Basilea, come gli era stato ordinato, perché Sigismondo lo aveva pregato di restare. Varie volte cercò di ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] precedente, è stata ficonosciuta da Tonikiewicz (1959, p. 13) Come opera del Dolabella.
Quando il re di Polonia, Sigismondo III Vasa, che era stato per molti anni cliente dell'Aliense, propose a questo di recarsi in Polonia come primo pittore di ...
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