LUIGI II d'Angiò, re titolare di Sicilia
Alessandro Cutolo
Figlio di Luigi I (v.) e di Maria di Blois, nato a Tolone il 7 ottobre 1377, morto in Provenza il 29 aprile 1417. Successe al padre nei suoi [...] Provenza. Morto nel 1414 re Ladislao, e successagli la sorella Giovanna II, L. sperò inutilmente di ottenere l'appoggio dell'imperatore Sigismondo, vecchio nemico della casa dei Durazzo, per riconquistare il regno di Sicilia.
v. luigi iii di sicilia. ...
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Figlio (Cracovia 1467 - ivi 1548) di Casimiro; granduca di Lituania (1506), re di Polonia (sempre nel 1506). Salito al trono mentre la Polonia si trovava sotto la minaccia di una pericolosa coalizione, affrontò dapprima la Moscovia, contro la quale condusse tre fortunate campagne (1507-09, 1512-22, 1534-37). Si accostò all'Impero (trattato di Vienna, 1515), aprendo la strada alla successione asburgica ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] è progressivamente assorbita. Una guerra sostenuta contro Sigismondo, re di Ungheria e successivamente imperatore, si per un programma di riforme capace di correggere nuovi e vecchi squilibri della società italiana. Il primo governo di centrosinistra ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] , essendo sua moglie Caterina Iagellone sorella di Sigismondo II re di Polonia. Un aspro conflitto confessionale di fioritura per le arti e le lettere (i ritrattisti Krafft il Vecchio, Lorenz Pasch il Giovane e Carl von Breda; maggior artista del ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] VI a Vienna, seguirono gli endecasillabi sciolti al principe don Sigismondo Chigi (1783) e, nello stesso anno, le lasse di di traduzioni italiane e latine. Con la Restaurazione, il vecchio poeta dovette ancora umiliarsi a scrivere versi palinodici; il ...
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Famiglia che deve il suo nome al castello di Zollern nella Svevia, e riporta le sue fortune a Federico III conte di Zollern, fautore degli Hohenstaufen, il cui matrimonio con Sofia, figlia del conte Corrado [...] , con la Dispositio Achillea del 1473, ripartì i possedimenti territoriali tra i suoi figli Giovanni Cicerone, Federico il Vecchio e Sigismondo, quest'ultimo morto (1495) senza discendenza, sicché anche la sua parte passò al fratello Federico il ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Turchi, a E i Russi. La fine della dinastia iagellonica con Sigismondo Augusto e l’inizio della monarchia elettiva (1572) avevano messo di J. Twardowski e della prosa memorialistica del vecchio Wat, dell’ormai quasi italiano Herling-Grudziński ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] che ha interessato in modo particolare il porto, il vecchio Borgo e la zona centrale, aree danneggiate dagli eventi segnalano il benedettino Mauro Chiala e, soprattutto, l’originalissimo Sigismondo d’India. Il teatro musicale invece ritarda: la prima ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] 1813; Il Turco in Italia, buffa, Milano, 14 ag. 1814; Sigismondo, seria, Venezia, 26 dic. 1814) riuscì a menomare tale fiducia mutato per rispetto al Barbiere di G. Paisiello, il vecchio glorioso maestro, allora ancora vivente. L'esito dell'opera ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] guidati da Jan Žižka e Procopio Holý, e l’imperatore Sigismondo. Concluse queste con i compactata o articoli di Praga, con questo momento l’assolutismo monarchico si affermò definitivamente sul vecchio ordinamento feudale. I primi 4 re degli Asburgo ...
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