FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] a Firenze 50.000 fiorini che costituivano un vecchio debito della città nei confronti di Muzio. Aveva pp. 101 ss.; Id., L'atteggiamento di F. S. verso Sigismondo Malatesta in una sua Istruzione del 1462, con particolari sulla morte violenta della ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] conclave, sugli accordi tra Giulio de' Medici e il cardinale Sigismondo Gonzaga ("Io ho operato che Medici ha dato la fede a la scrittura (III, 1). Ma con ciò si incorreva nella vecchia condanna platonica del linguaggio e dell'arte, che il C. era ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] dei voti della Ss. Annunziata dove, "in un vecchio vestito di rosso, che viene chinato con una mazza 'era,Faenza 1973, pp. 37, 88, 127; E. Casalini, Il monumento di Sigismondo Della Stufa,in Studi stor. dell'Ordine dei servi di Maria,XXIII (1973), pp. ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] e spagnola - fra gli altri Ercole e Sigismondo d'Este e Restaino Caldora - condividevano l'educazione più saviamente l'uno di che l'altro come quello che è ogni di più vecchio, et per consequente intende meglio le cose sue" (E. Pontieri, La "guerra ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] dei nuovi politici, non può che sublimare l'inerzia del vecchio partigiano mediceo. Se si pensa in questi termini al di salvaguardare i propri benefici su tre chiese riminesi che Sigismondo Malatesta, tornato in possesso della città, non è disposto ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Saint-Maurice venne fondata verso il 520 dal re burgundo Sigismondo per accogliere la sua sepoltura, della quale si sarebbero dovuti 'adozione del c. negli insediamenti romani di S. Sisto Vecchio, soltanto impostato (1219), e di S. Sabina sull' ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] una festa e un giuoco (147) alla piccola corte reggiana di Sigismondo. Nel sonetto proemiale il poeta stacca il tempo delle rime e dell la bella pagana, che viene affidata dal re Carlo al vecchio duca Namo e promessa a quello dei due che si mostrerà ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] , conservati a Lecce (Mus. Prov. Sigismondo Castromediano) e nell'episcopio di Oria, consentono Termoli e Larino, Roma 1979; M. Civita, La cattedrale di Ruvo, vecchi restauri e nuovi rinvenimenti, Bari 1979; M. Pasquale, La cattedrale di Bisceglie ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] in der Toshana...,Múnchen 1970, pp. 60 s.; P. Pasini, in Sigismondo P. Malatesta e il suo tempo (catal.), Vicenza 1970, p. 186 201-209; P.Ruschi-C. Danti-C. Sisi, in Donatello e la sagrestia vecchia di S. Lorenzo, Firenze 1986, pp. 20-23, 72, 86-90;R ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] triumphans, probabilmente adottato per ripetere un vecchio e venerato esemplare. Mancante dei capicroce Berlin 1912; Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 259-261; Sigismondo Tizio, Historiarum Senensium ab initio urbis Senarum usque ad annum MDXXVIII (ms. ...
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