ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] affidò il governo di Reggio e Modena ai suoi fratelli Ercole e Sigismondo, l'A. compose una elegia enconnastica, "Partitus regni molem, nella cappella, posta tra il Palazzo Estense e Castel Vecchio, consacrata alla Vergine da Ercole I. In essa ...
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ROSSI, Pietro
Nelly Mahmoud Helmy
– Nato a Siena probabilmente nel maggio del 1403, venne battezzato nella pieve della cattedrale, come risulta dai registri della Biccherna l’ultimo giorno di quel mese. [...] al De anima di Aristotele e quello al Vecchio Testamento, tramandati da tre manoscritti.
Il primo è atque sententiarum nec non Aristotelis Ethicorum concordia; B.III.10: Sigismondo Tizio, Historiae senenses; Petri Rusii, Historiae fragmentum, in L ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] da un antico fatto di cronaca locale riferito anche da Sigismondo Tizio nelle Historiae senenses, il B. ha saputo trovare e fonetiche, - che si concludono nella convalida di un vecchio motto: "lingua fiorentina in bocca sanese", fatto proprio da ...
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Rimini
Augusto Vasina
La presenza negli scritti danteschi di questa città adriatica, che pure ebbe nel corso dei secoli XIII e XIV una vita spirituale e materiale particolarmente intensa, non riesce [...] Guido da Montefeltro e dei consiglieri fraudolenti: E 'l mastin vecchio e 'l nuovo da Verrucchio / che fecer di Montagna il eccezionale fioritura artistica e culturale alla corte di Sigismondo Pandolfo Malatesta, che precede il definitivo tramonto ...
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BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] acropoli fu trasformata in un'imponente fortificazione gotica dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, che fondò la zecca.Il più antico dal secondo quarto del sec. 13° la città vecchia, abitata da una colonia tedesca di commercianti e artigiani ...
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Württemberg Regione storica della Germania, estesa quasi totalmente nel Giura di Svevia. Costituita in Stato al tempo della Repubblica di Weimar (20.656 km2), oggi fa parte del Land del Baden-Württemberg [...] e i cavalieri, che nel 1422 furono riconosciuti dall’imperatore Sigismondo baroni immediati dell’Impero. Nel 1495 il W. fu di Presburgo (1805) l’elettore ottenne la corona reale: il Vecchio e il Nuovo W. furono allora fusi in un’unica monarchia. ...
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Famiglia nobile della Turingia; prese nome dal castello di Wettin sul fiume Saale; da essa discende la dinastia dei re di Sassonia. Ebbe la contea di W. nel sec. 11º con Thimo. Enrico I, detto il Vecchio, [...] A Federico il Bellicoso (1381-1428), in cambio dell'aiuto concesso all'imperatore contro gli Ussiti, fu conferita da Sigismondo, dopo l'estinzione degli Ascanî della linea di Wittenberg, l'investitura del ducato e della dignità elettorale di Sassonia ...
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Famiglia veneta, nota fin dal sec. 10º nel Vicentino sotto il nome di Marassi, poi nel suo ramo principale divenuta Marassi da Seratico, quindi Serego. Fu di sentimenti ghibellini; un Oberto si trasferì [...] un ramo che, trapiantatosi in Sicilia (sec. 17º) col vecchio nome di Marassi, ottenne feudi e titolo di duca di Pietragliata col figlio Cortesia II, creato (1434) dall'imperatore Sigismondo conte del Sacro romano impero e di Serego. Divisasi la ...
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Umanista e storico polacco (forse Płock 1499 - Cracovia 1572); studiò a Cracovia e in Italia e dopo la morte del vice-cancelliere e vescovo di Cracovia, P. Tomicki, suo protettore, divenne segretario della [...] ufficiali e lettere del 15º e 16º secolo. La pubblicazione della grande collezione, fondamentale per il regno di Sigismondo I il Vecchio, che contiene fra l'altro scritti di F. Buonaccorsi (Callimachus Experiens), St. Orzechowski e A. Krzycki, fu ...
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Figlio di Dan I (m. forse 1431); con l'aiuto turco tolse il trono (1420 o 21) al cugino Michele I, figlio di Mircea il Vecchio, schierandosi poi a fianco dei Magiari contro i Turchi insieme a Pippo Spano, [...] degli Scolari, conte di Temesvár. Vinse e riuscì ad annientare anche il suo rivale Radu II, sostenuto dai Turchi, in questo aiutato dal re di Ungheria Sigismondo. Perdette il trono per opera di Alexandru II (Aldea), figlio naturale di Mircea. ...
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