PROCACCINI
Carlo Gamba
. Famiglia bolognese di pittori. Ercole il Vecchio, suo capostipite, nato a Bologna nel 1515, morto a Milano il 5 gennaio 1595, fu scolaro di Prospero Fontana, risentì del Correggio; [...] in S. Ambrogio, in S. Lorenzo.
Appartennero poi alla stessa famiglia Giuseppe, che dipinse nella Certosa di Pavia, e Francesco Sigismondo, nato forse a Bologna nel 1548 e morto a Milano nel 1626, probabilmente aiuto dei cugini.
Bibl.: C. C. Malvasia ...
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RENATO I d'Angiò, detto il Buono, duca di Lorena
Giuseppe Paladino
Re di Napoli e di Gerusalemme, duca di Lorena e di Bar, conte di Provenza, secondogenito di Luigi II d'Angiò e di Iolanda d'Aragona, [...] dopo, ottenne sentenza arbitrale favorevole dall'imperatore Sigismondo (Basilea, 24 aprile 1434), ma dovette R., legasse alla corona di Francia anche la Provenza, e il vecchio re lasciò fare. Di carattere romantico e bonario, amò a preferenza ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, il Vecchio
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Capodistria nel 1370, morto a Budapest l'8 luglio 1444.
Fatti i primi studî nella città natale e a Padova, nel 1386 va a Firenze a [...] membris sostiene dal 1414 al 1418 una parte notevole al concilio di Costanza, dove entra nelle grazie dell'imperatore Sigismondo, che gli conferisce il titolo di poeta laureatus. Finito il concilio, segue l'imperatore con un ufficio stipendiato, né ...
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MIRCEA il Grande o il Vecchio (in romeno Mircea cel Bătrân), principe di Valacchia
Carlo Tagliavini
Figlio di Radu I, della famiglia dei Bassarabi, nei suoi primi atti ufficiali (1387) si dà i titoli [...] come principe Vlad. Più tardi però con l'aiuto del re Sigismondo d'Ungheria M. tornò di nuovo insieme con gli Ungheresi contro Dobrugia che gli fu presa dal sultano Meḥmed I. M. il Vecchio è stato uno dei più valorosi principi romeni; ha fondato molti ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] , e di radicalismo religioso dall’altro. Oltre a suoi vecchi amici come Curione o Gribaldi, a farne le spese fu importante obiettivo della legazione era però il re di Polonia Sigismondo II Augusto, cattolico ma corteggiato da diverse ali della Riforma ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] veneziane, quali l'edificio merlato rassomigliante a palazzo Vecchio: un bell'esempio della fabbricazione e della divulgazione distante. Morandi, forse influenzato dall'esempio di Sigismondo Pandolfo Malatesta, tenta di traslare il culto augusteo ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] a dire che Venezia non è più quella d'un tempo, che è vecchia, che sa di polvere, che sta arrancando, che il fiato le vien - gli Alberghetti - di fonditori all'Arsenale provengono quel Sigismondo autore a fine '600 di manuali d'artiglieria e quel ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , sicché sono zii materni di Carlo Lodoli il Sigismondo e il Giusto Emilio Alberghetti attivi a fine
'600 , V/2, ad vocem e specie pp. 93-94.
55. Cit. in Alberto Vecchi, Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, p. 386 n. 4.
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] cercano l'alleanza o la neutralità, e ai quali Francesco il Vecchio cede, come si è detto, le due cittadine alpine di Feltre rapports de la Hongrie et de Venise à l''oque de Sigismond, in Venezia e Ungheria nel Rinascimento, a cura di Vittore ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , tra gli altri, Pietro Vio, Antonio Frauner, Sigismondo Blumenthal, Angelo Rosada, Pietro Ferrari(131).
Due mesi il ruolo di grande mediatore e tessitore tra gli ambienti del vecchio liberalismo e quelli della nuova destra, ma anche per il fatto ...
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