GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] Giovanni Maria Mosca, detto il Padovano la realizzazione di una tomba per sé da aggiungere a quella del padre, Sigismondo I il Vecchio, nella sontuosa cappella reale della cattedrale di Wawel a Cracovia. Tuttavia, anche per la scomparsa, di lì a poco ...
Leggi Tutto
BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] alcuni servigi al partito antiasburgico del cancelliere Zamoyski. Sigismondo III Vasa, poco tempo dopo l'assunzione al esso più tosto tiene che ciascuno, interpretando il Testamento Vecchio e Nuovo in quel senso che gli par consonante, debba ...
Leggi Tutto
ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] , quando Ercole I ne aveva investito il fratello Sigismondo. Nel 1558 Alfonso II gli affidò una delicata Svizzera ital., XXXV (1915), pp. 12 s.; N. Brancaccio, L'esercito nel vecchio Piemonte, Torino 1920, pp. 9, 16; P. Egidi, Emanuele Filiberto, II ...
Leggi Tutto
MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] dai feudisti della scuola di Antonio Capece (Sigismondo Loffredo, Bartolomeo Camerario) che usavano copie manoscritte chiede a chi obbedire nel conflitto tra papa e imperatore; il vecchio guelfo non ha dubbi (e non li ha nella Napoli spagnola), ...
Leggi Tutto
FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] , / lieto godendo la Filosofia / ora del nuovo Patto, ora del vecchio, / sei sgombro pur di quella frenesia / che avevi col Fondul i matrimonio.
Nella dedicatoria in versi al patrizio cremonese Sigismondo Picenardi, senatore di Milano, il F. si ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] (, p. 101, fig. I.3), tratta da Palma il Vecchio (Iacopo Negretti).
Gli ultimi due dipinti risalgono agli anni (1826-29 Fiorano, edificio per cui ritoccherà gran parte delle pitture di Sigismondo Caula), ma pure capace di fornire progetti (Rivi, in ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] furono anche i rapporti del D. con il re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, alla corte del quale egli fu spesso presente: nell' invece conservato il monumento letterario dedicatogli dal suo vecchio segretario Enea Silvio che nel 1443 aveva avuto ...
Leggi Tutto
SCOLA, Ognibene (Omnibonus Panagathus). – Nacque da Margherita del fu Giovanni dalle Donne e da Boniacobo di Ognibene, lanaiolo mantovano trasferitosi a Padova nell’ultimo quarto del Trecento. La documentazione [...] tempo (1398) si colloca l’amicizia con Pier Paolo Vergerio il Vecchio, testimoniata da una terna di lettere che l’umanista istriano gli successivi mostrano Scola al servizio dell’imperatore Sigismondo, in qualità di cancelliere. Svariate missioni ...
Leggi Tutto
FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] un possibile accordo di Giovanni con il suo concorrente in Ungheria, Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani dal 1410. Il F. si Marco. Eugenio IV premiava così i meriti di un vecchio conoscente che nella difficile fase di passaggio gli poteva offrire ...
Leggi Tutto
NELLI, Giovan Battista
Francesco Paolo Di Teodoro
NELLI, Giovan Battista. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1661, unigenito di Agostino, matematico e allievo di Evangelista Torricelli, e di Costanza Ruoti.
Stante [...] studiò retorica presso i padri delle Scuole pie con il padre Sigismondo Coccapani e filosofia a Pisa nel 1676 con Alessandro Marchetti, ma architetto, Firenze 1753; L. Ximenes, Del vecchio e nuovo gnomone fiorentino e delle osservazioni astronomiche ...
Leggi Tutto