CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] personale fosse molto minore di quello goduto dal vecchio ammiraglio. Tali affermazioni nascondevano il proposito di risollevare la questione della fortezza, inviando a Genova a tale scopo Sigismondo Fransino, ma sia il Doria che il C. opposero un ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] a tenere fermi i Veneziani nell'assenso alla distruzione della potenza malatestiana e, malgrado fosse un vecchio nemico di Sigismondo Malatesta, diede segni di una prudente disponibilità all'accomodamento tra le parti.
L'implicazione, psicologica non ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] dal duca (14 ott. 1413) per trattare con Sigismondo, allora disceso in Italia, riguardo l'investitura ducale e s. 7-8, VI (1939), p. 28; K. Gutkind, Cosimo de' Medici il Vecchio, Firenze 1940, p. 302: C. Santoro, Un bibliofilo del 1400: G. C. di ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] pontificie ed estensi, la città di Rimini, che Pandolfo e Sigismondo Malatesta avevano occupato dopo la morte di papa Leone.
Il 17 tra il duca e i suoi fratelli, e anche la vecchia inimicizia verso di lui da parte di Ferrante Gonzaga dovette avere ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] ambasciatore a Bologna, poi nel 1444 andò a Rimini presso Sigismondo Malatesta, nel 1445 di nuovo a Bologna e quindi nel 1446 I-II, Paris 1896, ad ind.; P. Gothein, Zaccaria Trevisan il vecchio, Venezia 1942, pp. 127 s.; F. Seneca, Ai margini di ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] che accolsero e resero omaggio con il proprio esercito a Martino il Vecchio, a Martino il Giovane e alla regina Maria. La fedeltà permise emblematicamente nella confisca dei beni operata nei confronti di Sigismondo Luna e nella sua morte (1530) in ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] giovinetto, camillus, che sembra non poter esser altri che Sigismondo; all'altro figlio di Carlo IV, Venceslao - che nel 1379 era di nuovo a Padova, alla corte di Francesco il Vecchio da Carrara. A Padova trovò anche Niccolò da Polafrisana, il quale ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] dove il 6 dicembre si celebrarono per procura le nozze di Bona con Sigismondo I Jagellone, re di Polonia, in seguito alle quali, nel 1518, come un modello di nobiltà non più legato al vecchio primato ‘naturale’ delle origini e della ricchezza e ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] recò in missione presso il re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, per sollecitare l'attuazione del F.C. Pellegrini, Sulla Repubblica fiorentina al tempo di Cosimo il Vecchio, Pisa 1889, pp. CCXVIII s., CCXLVII; Epistolario di Guarino Veronese ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] e di tutta la Dalmazia, troppo debolmente difese da Sigismondo, occupato nella repressione degli hussiti. Decisa a impadronirsi di oro. Qualche mese dopo, il 4 apr. 1423, morì il vecchio doge Tommaso Mocenigo e si aprì la contesa per la successione: ...
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