VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] La situazione per Venezia peggiorò quando Francesco il Vecchio da Carrara intervenne nella guerra scoppiata per la nella battaglia di Nicopoli del 25 settembre 1396 e lo stesso Sigismondo si salvò a stento fuggendo su una nave veneziana che, ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] . si era anche arreso il più illustre dei condottieri francesi, il vecchio signore de La Palice, che fu però ucciso, nell'atto stesso che Isabella: con quest'atto Isabella e Giovanni Sigismondo rinunziavano ad ogni loro diritto ereditario sull' ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] historii sztuki,XXI(1959), pp. 151-174, passim; A. Bochnak, Mecenat Zygmunta Starego w zakresie rzemiosla artystycznego (Sigismondo il vecchio mecenate dell'artigianato artistico), in Studia do dziejów Wawelu, II(1960), pp. 157-162, 226,228. 231 ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] presenza tra i savi del Consiglio ad altre tre ambascerie a Sigismondo, senza però riuscire a evitare l’invasione del Friuli da secolo, Rovigo 1899, pp. 64 s.; P. Gothein, Zaccaria Trevisan il Vecchio. La vita e l’ambiente, Venezia 1942, pp. 47 s., 89 ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] Wenner e ora presso la Delegazione per le restituzioni (Firenze, Palazzo Vecchio), che reca la scritta "B C nº pª 1645"; per quali il Giaquinto, il primo Diano, il Bardellino.
Bibl.: G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli..., Napoli 1788, I, p. ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] S. Bernardino in atto di presentare il cardinale Sigismondo ed Eleonora Gonzaga. Molto verosimilmente è uno studio per .
Nel disegno degli Uffizi n. 1702F il B. copiò un vecchio ritratto - certamente mantegnesco - di Federico Gonzaga (1440-1484). Del ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] delle vaste letture fatte e dell'insegnamento del vecchio Zaccaria Trevisan e del Guarino, intessendola di all'imperatore d'Oriente Giovanni Paleologo (1423) e all'imperatore Sigismondo (1433).
Fonti e Bibl.: La cronaca di Cristoforo da Soldo ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] affidò il governo di Reggio e Modena ai suoi fratelli Ercole e Sigismondo, l'A. compose una elegia enconnastica, "Partitus regni molem, nella cappella, posta tra il Palazzo Estense e Castel Vecchio, consacrata alla Vergine da Ercole I. In essa ...
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ROSSI, Pietro
Nelly Mahmoud Helmy
– Nato a Siena probabilmente nel maggio del 1403, venne battezzato nella pieve della cattedrale, come risulta dai registri della Biccherna l’ultimo giorno di quel mese. [...] al De anima di Aristotele e quello al Vecchio Testamento, tramandati da tre manoscritti.
Il primo è atque sententiarum nec non Aristotelis Ethicorum concordia; B.III.10: Sigismondo Tizio, Historiae senenses; Petri Rusii, Historiae fragmentum, in L ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] da un antico fatto di cronaca locale riferito anche da Sigismondo Tizio nelle Historiae senenses, il B. ha saputo trovare e fonetiche, - che si concludono nella convalida di un vecchio motto: "lingua fiorentina in bocca sanese", fatto proprio da ...
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