LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] promisero di scortarlo a Roma, senza avere prima consultato Martino il Vecchio re d'Aragona, padre di Martino il Giovane, e il , Giovanna II, succeduta al trono. Incoraggiato dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, tra l'ottobre del 1414 e il ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] personale fosse molto minore di quello goduto dal vecchio ammiraglio. Tali affermazioni nascondevano il proposito di risollevare la questione della fortezza, inviando a Genova a tale scopo Sigismondo Fransino, ma sia il Doria che il C. opposero un ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] a tenere fermi i Veneziani nell'assenso alla distruzione della potenza malatestiana e, malgrado fosse un vecchio nemico di Sigismondo Malatesta, diede segni di una prudente disponibilità all'accomodamento tra le parti.
L'implicazione, psicologica non ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] dal duca (14 ott. 1413) per trattare con Sigismondo, allora disceso in Italia, riguardo l'investitura ducale e s. 7-8, VI (1939), p. 28; K. Gutkind, Cosimo de' Medici il Vecchio, Firenze 1940, p. 302: C. Santoro, Un bibliofilo del 1400: G. C. di ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] pontificie ed estensi, la città di Rimini, che Pandolfo e Sigismondo Malatesta avevano occupato dopo la morte di papa Leone.
Il 17 tra il duca e i suoi fratelli, e anche la vecchia inimicizia verso di lui da parte di Ferrante Gonzaga dovette avere ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] che accolsero e resero omaggio con il proprio esercito a Martino il Vecchio, a Martino il Giovane e alla regina Maria. La fedeltà permise emblematicamente nella confisca dei beni operata nei confronti di Sigismondo Luna e nella sua morte (1530) in ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] giovinetto, camillus, che sembra non poter esser altri che Sigismondo; all'altro figlio di Carlo IV, Venceslao - che nel 1379 era di nuovo a Padova, alla corte di Francesco il Vecchio da Carrara. A Padova trovò anche Niccolò da Polafrisana, il quale ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] recò in missione presso il re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, per sollecitare l'attuazione del F.C. Pellegrini, Sulla Repubblica fiorentina al tempo di Cosimo il Vecchio, Pisa 1889, pp. CCXVIII s., CCXLVII; Epistolario di Guarino Veronese ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] e di tutta la Dalmazia, troppo debolmente difese da Sigismondo, occupato nella repressione degli hussiti. Decisa a impadronirsi di oro. Qualche mese dopo, il 4 apr. 1423, morì il vecchio doge Tommaso Mocenigo e si aprì la contesa per la successione: ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] univa il neoduca di Milano, Francesco Sforza, a Cosimo il Vecchio de' Medici, e dall'altro l'alleanza fra Venezia e Alfonso II, che aveva bisogno del M. come capitano contro Sigismondo Malatesta, nell'autunno 1462 inviò a Faenza come arbitro Angelo ...
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