DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] il 31 ag. 1464, di Paolo II (Pietro Barbo, suo vecchio protettore ed amico) fu un evento particolarmente fortunato per il Dati. In ebbe alle sue dipendenze in questi servizi Domenico Galletti e Sigismondo dei Conti. E a questa sua posizione di grande ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] fratelli Cantelmo: Giampaolo andò in esilio e morì in povertà, Sigismondo si trasferì a Ferrara e Fernando si conciliò col re Federico. , già al momento della sua apparizione, come cosa di vecchio stampo: si pensi che vent'anni prima il Bembo aveva ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] rappresentò la Polonia a Venezia, mirando a realizzare il vecchio progetto di alleanza contro il Corvino; era all'ordine segretario reale, perché proponesse l'assunzione del principe Sigismondo quale condottiero al servizio della Serenissima.
Morì ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] delle vaste letture fatte e dell'insegnamento del vecchio Zaccaria Trevisan e del Guarino, intessendola di all'imperatore d'Oriente Giovanni Paleologo (1423) e all'imperatore Sigismondo (1433).
Fonti e Bibl.: La cronaca di Cristoforo da Soldo ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] affidò il governo di Reggio e Modena ai suoi fratelli Ercole e Sigismondo, l'A. compose una elegia enconnastica, "Partitus regni molem, nella cappella, posta tra il Palazzo Estense e Castel Vecchio, consacrata alla Vergine da Ercole I. In essa ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] da un antico fatto di cronaca locale riferito anche da Sigismondo Tizio nelle Historiae senenses, il B. ha saputo trovare e fonetiche, - che si concludono nella convalida di un vecchio motto: "lingua fiorentina in bocca sanese", fatto proprio da ...
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Umanista e storico polacco (forse Płock 1499 - Cracovia 1572); studiò a Cracovia e in Italia e dopo la morte del vice-cancelliere e vescovo di Cracovia, P. Tomicki, suo protettore, divenne segretario della [...] ufficiali e lettere del 15º e 16º secolo. La pubblicazione della grande collezione, fondamentale per il regno di Sigismondo I il Vecchio, che contiene fra l'altro scritti di F. Buonaccorsi (Callimachus Experiens), St. Orzechowski e A. Krzycki, fu ...
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Umanista, diplomatico e poeta polacco (Danzica, donde il nome, 1485 - Heilsberg, Prussia orientale, 1548). Visitò la Danimarca, l'Italia, la Grecia, Gerusalemme e l'Arabia. Segretario del re Sigismondo [...] il Vecchio, dal 1516 al 1517 fu ambasciatore polacco presso l'imperatore Massimiliano. Fra le sue opere si ricordano: Carmen extemporarium de victoria insigni ex Moschis; De profectione Sigismundi I in Hungariam; Epithalamium reginae Bonae; De ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] pensioni. E. Q. trovò ricetto in casa del principe Sigismondo Chigi, che lo fece suo bibliotecario, dandogli ad assistente costretto, se voleva fare cosa degna (e in ciò il vecchio si rivelò chiaroveggente), a ricorrere al figlio già autore di ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, il Vecchio
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Capodistria nel 1370, morto a Budapest l'8 luglio 1444.
Fatti i primi studî nella città natale e a Padova, nel 1386 va a Firenze a [...] membris sostiene dal 1414 al 1418 una parte notevole al concilio di Costanza, dove entra nelle grazie dell'imperatore Sigismondo, che gli conferisce il titolo di poeta laureatus. Finito il concilio, segue l'imperatore con un ufficio stipendiato, né ...
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