DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] nell'anno successivo, fu impegnato insieme con Carlo Visconti, Sigismondo e Luigi de' Libri nella costituzione di una nuova società egli esercitò su vari discepoli come Mino Rossi e Beroaldo il Vecchio, che gli fu sempre prodigo di lodi e di devota ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] fu colpita dalla cosiddetta crisi di Rimini seguita alla morte di Sigismondo Malatesta il 9 ott. 1468. Il 7 luglio 1469, , lasciò la zona di guerra, lamentandosi che stava diventando troppo vecchio per un servizio così attivo.
Nel gennaio 1484, il G. ...
Leggi Tutto
CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] poi, dal Vasari e collocati da Cosimo de' Medici in Palazzo Vecchio, nella sala di Leone X). Alla morte di Clemente VII (25 a compenso di pigioni arretrate: ma lo zio materno, Sigismondo Lombardi, ottenne, come unico erede, la consegna del materiale ...
Leggi Tutto
GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] Giovanni Maria Mosca, detto il Padovano la realizzazione di una tomba per sé da aggiungere a quella del padre, Sigismondo I il Vecchio, nella sontuosa cappella reale della cattedrale di Wawel a Cracovia. Tuttavia, anche per la scomparsa, di lì a poco ...
Leggi Tutto
BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] alcuni servigi al partito antiasburgico del cancelliere Zamoyski. Sigismondo III Vasa, poco tempo dopo l'assunzione al esso più tosto tiene che ciascuno, interpretando il Testamento Vecchio e Nuovo in quel senso che gli par consonante, debba ...
Leggi Tutto
ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] , quando Ercole I ne aveva investito il fratello Sigismondo. Nel 1558 Alfonso II gli affidò una delicata Svizzera ital., XXXV (1915), pp. 12 s.; N. Brancaccio, L'esercito nel vecchio Piemonte, Torino 1920, pp. 9, 16; P. Egidi, Emanuele Filiberto, II ...
Leggi Tutto
FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] , / lieto godendo la Filosofia / ora del nuovo Patto, ora del vecchio, / sei sgombro pur di quella frenesia / che avevi col Fondul i matrimonio.
Nella dedicatoria in versi al patrizio cremonese Sigismondo Picenardi, senatore di Milano, il F. si ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] (, p. 101, fig. I.3), tratta da Palma il Vecchio (Iacopo Negretti).
Gli ultimi due dipinti risalgono agli anni (1826-29 Fiorano, edificio per cui ritoccherà gran parte delle pitture di Sigismondo Caula), ma pure capace di fornire progetti (Rivi, in ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] furono anche i rapporti del D. con il re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, alla corte del quale egli fu spesso presente: nell' invece conservato il monumento letterario dedicatogli dal suo vecchio segretario Enea Silvio che nel 1443 aveva avuto ...
Leggi Tutto
FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] un possibile accordo di Giovanni con il suo concorrente in Ungheria, Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani dal 1410. Il F. si Marco. Eugenio IV premiava così i meriti di un vecchio conoscente che nella difficile fase di passaggio gli poteva offrire ...
Leggi Tutto