FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] anno di età) dal fratello maggiore Francesco, il futuro doge, più vecchio di lui di quasi due decenni. Nel 1417 il F. sposò era savio di Terraferma) la Signoria otteneva dall'imperatore Sigismondo il vicariato per la maggior parte dei suoi domini ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] umanistica che si sarebbe affermata con la signoria di Sigismondo Pandolfo Malatesta, ma che ebbe i propri fondatori Stato malatestiano veniva così riunificato e posto nelle mani dell'ormai vecchio dinasta Galeotto.
Fonti e Bibl.: M. Battagli, Marcha, ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] città, provocando la caduta del regime di Teodoro II. L'ambasceria a Sigismondo partì qualche tempo dopo, ma senza il D., che rimase però al di Francia e al re d'Inghilterra.
Partito, ormai vecchio, per un pellegrinaggio in Terrasanta il D., giunto ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] cui truppe, al comando di Niccolò Piccinino e di Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, avrebbero dovuto muovere 59, 93 n.; N. Rubinstein, Cosimo "optimus civis", in Cosimo il "Vecchio" de' Medici, 1389-1464, a cura di F. Ames-Lewis, Oxford ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] Capitula Narbonensia, concordati per l'unione della Chiesa tra l'imperatore Sigismondo e i legati del concilio, da una parte, e i beni, mantenendo così in vigore sostanzialmente tutto il vecchio sistema fiscale. Doveva rimettere le somme esatte alla ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] .
Nel 1512 Pincio compose la lettera di dedica a Sigismondo Gonzaga, fratello di Francesco, dei Commentarii in primam et Cicerone, poi Sallustio, Virgilio, Ovidio, Svetonio, Plinio il Vecchio, ma anche testi più ricercati come Tacito, Seneca tragico, ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] nuova stagione artistica, grazie al mecenatismo di Sigismondo Pandolfo Malatesta - suo signore dal 1431 - che Tommaso Garelli non riuscì a rivalersi sui suoi beni per saldare un vecchio credito (Delucca, p. 132).
Fonti e Bibl.: G. Gaye, Carteggio ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] Bona compì da Manfredonia a Cracovia per diventare sposa di Sigismondo re di Polonia (il Viaggio de la Serenissima S. servizio con il Sanseverino - giacché nel 1537 egli rioccupa il vecchio posto di tesoriere presso Bona Sforza. Forse era tornato ad ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] questo, timorosa delle mire sul Friuli di Francesco il Vecchio da Carrara, si era alleata con il patriarca di che speravano di recuperare i loro Stati appoggiandosi all'imperatore Sigismondo; gli insorti avevano già levate le insegne con l'aquila ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] in primo piano a sinistra, regge un dado di grandi dimensioni è stata vista come una raffigurazione del tempo, mentre nel vecchio astrologo con l'astrolabio al centro della scena sarà probabilmente da identificare il F. stesso. Se si considera che l ...
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