FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] .
Ancora presso Manuzio uscirono alla fine del 1558 in un elegante in folio le dodici Orationes con dedica a SigismondoAugusto di Polonia: accanto a quelle commemorative già ricordate, spiccano per l'importanza dei contenuti e l'erudizione spiegata ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] , dove fu ospite della regina Bona Sforza, e il 28 a Vilna, dove fu ricevuto in prima udienza dal re SigismondoAugusto.
Dovette accorgersi subito che la situazione confessionale in Polonia era disperata: "le cose della fede et della Chiesa in questo ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] il concilio, cui presenziò dal novembre 1551 al febbraio 1552. Solo il 23 apr. 1560 Pio IV, in un breve a SigismondoAugusto, annunciava l'invio del nunzio B., che ancora il 2 luglio veniva trattenuto a Vienna presso la corte imperiale.
Le istruzioni ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] suae anno XXXXVII", in atto di ricevere da un'aquila con corona reale (emblema dello Stato polacco) e con il monogramma di SigismondoAugusto sul petto, una catena d'oro, alla quale è appesa una medaglia con l'effigie del re; sul tavolo strumenti e ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] si sa per quale ragione.
Nel '37 - anno in cui gli morì il padre - fu eletto ambasciatore al re di Polonia, SigismondoAugusto; la missione si inquadrava nell'ambito degli sforzi che lo Stato marciano andava allora compiendo in ogni direzione con la ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] di Pécs, inviato da Massimiliano II in Polonia con il compito d'organizzare il partito asburgico per la successione a SigismondoAugusto, s'era installato a Cracovia. E qui (per motivi che avevano anche a che fare con la necessità di reclutare ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da SigismondoAugusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] se Giovanni III avesse ceduto Revai, Narva e gli altri forti, il Bàthory avrebbe pagato immediatamente alla Svezia il debito di SigismondoAugusto, cioè la dote di Caterina e la sua parte della successione Sforza; e, oltre a ciò, avrebbe continuato a ...
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PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] di Napoli sotto la dicitura «Pacca».
Occasionale è la produzione in versi: in morte di SigismondoAugusto re di Polonia (in In funere Sigismundi Augusti regis Poloniae celebrato Neapoli prd. non octob. An. MDLIIII. Oratio atque praestantium virorum ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] C. abbia mantenuto rapporti con l'ambasciatore imperiale a Vilna, scoperti da agenti del Radzwill e immediatamente denunciati a SigismondoAugusto. A questo punto il sovrano polacco negò al legato pontificio il permesso di varcare il confine con la ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] Con questo il C. lavorò inoltre, fra il 1543 e il 1552, al monumento funerario della regina Elisabetta, prima moglie di SigismondoAugusto (perduto). Per una chiesa a Vilna eseguì nel 1553 un altare (Chiniel, 1911).
Fonti e Bibl.: M. Sokołowski. Die ...
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