GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] di due edizioni congiunte di Johann Besicken e Sigismondo Mayr di quell'anno: i Memorabilia gesta 1511 il G. stampò un'opera di Egidio Gallo, De viridario Augustini Chigii; del Gallo, poeta della cerchia che si muoveva intorno al banchiere senese ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] testuali, ma in calce al manoscritto si trovano due lettere di accompagnamento, non presenti nel codice chigiano, l'una dedicata a Sigismondo di Lussemburgo, la seconda al diplomatico genovese Battista Cicala al quale L. rivolge la preghiera di ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] con un Apologeticum de unitate MariaeMagdalenae (Bibl. apost. Vaticana, Chigi B.VII.116), dedicato nel febbraio del 1530 a G. (Mantova, s.n.t., ma 1519); dedicato al cardinale Sigismondo Gonzaga, è una serie di dialoghi tra "Polixemis" (l' ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] sborsato i suoi 4000 di dote a lungo termine. Inoltre, il Chigi prometteva di mettere a disposizione l'enorme somma di 100.000 ducati nel caso il cardinale Sigismondo Gonzaga avesse tentato la scalata alla tiara. Elisabetta si mostrò pure favorevole ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] XIX). Sono da ricordarsi anche il Chigiano (sec. XV), che già appartenne alla Biblioteca dei card. Chigi e di cui si servì nel Seicento e degli avvenimenti, come quando, scrivendo di Sigismondo Malatesta, usa franchezza e vigore: "Verum lui ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] occasione della lunga lotta tra Pio II e Sigismondo Malatesta. In alcune lettere si presentò come 1952, p. 966; L.F. Smith, The poem of Franciscus Patricius from Vatican Manuscripts Chigi J VI 233, in Manuscripta, X (1966), pp. 94-102, 145-159, XI ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] e possedette per un quarto, unitamente al fratello Sigismondo e allo zio paterno Virgilio, il marchesato di 222r (epigramma latino di incerta attribuzione); V. Malvezzi, Lettere a Fabio Chigi, a cura di M.C. Crisafulli, Fasano 1990, ad ind.; F ...
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BORGHESE, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 21 gennaio 1847. Figlio secondogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, assunse il titolo di duca di Bomarzo. Il 5 giugno 1873 sposò [...] che, sotto la presidenza del principe Mario Chigi e alla dipendenza della Banca cattolica artistico-operaia ed insieme con il marchese Giulio Mareghi e con il principe Sigismondo Giustiniani Bandini, ad una delle più importanti iniziative nel campo ...
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