DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] medesimo anno egli svolgeva le funzioni di avvocato di Federico, duca d'Austria, nella causa fra questo e il vescovo di Trento sopra la di nuovo discussa la causa tridentina, presente l'imperatore Sigismondo; come anche, nell'ottobre, a quella in cui ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] sua opera sia come uomo d'armi nella difesa di Treviso, sia come diplomatico nelle trattative col duca Leopoldo d'Austria. Stipulata la pace a Torino eliminare i contrasti tra i baroni e il re Sigismondo, che il 31 marzo lo creò cavaliere; nel 1392 ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] dal concilio di Basilea. L'anno dopo (16 febbr. 1445) Eugenio IV gli concedeva di tenere per conto di Sigismondo, duca d'austria, il castello di Trento con altre tre rocche per sicurezza della diocesi. Poco rimase però B. nella carica di vescovo ...
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ALDEMORESCO, Luigi (Aldomoresco, Moresco, Moriske, Luigi, Lodovico)
Mario Del Treppo
Napoletano, figlio di Matteo, funzionario di Giovanna I, e della sua seconda moglie Gisolda Loderica, favorito della [...] inviata contro Sigismondo, re d'Ungheria, nel giugno 1402.
Profittando delle difficoltà interne di Sigismondo, aggravate alla consumazione del matrimonio precedentemente contratto tra Guglielmo d'Austria e la sorella di Ladislao, Giovanna.
Ritornato ...
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Sanseverino, Roberto
Frédéric Ieva
Figlio di Leonetto e di Elisa di Muzio Attendolo detto Sforza, nacque nel 1418 in una delle più importanti famiglie baronali del Regno di Napoli. Dal 1443 al 1447 [...] della Serenissima, e trovò la morte nel 1487 nella battaglia di Calliano, vicino Trento, durante la guerra contro Sigismondod’Asburgo, arciduca d’Austria.
Machiavelli allude a S. in un passo del cap. xii del Principe (§ 26), citandone il ruolo di ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Russi. La fine della dinastia iagellonica con Sigismondo Augusto e l’inizio della monarchia elettiva della Grande Polonia; l’Austria della Galizia); la seconda nel 16° sec. si sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia, tedesco a ...
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(pol. Kraków) Città della Polonia meridionale (756.441 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Małopolskie (15.190 km2 con 3.282.378 ab. nel 2008), posta a 214 m s.l.m. sulle due rive della Vistola. [...] XII di Svezia e dei Russi. Passata all’Austria nel 1795, fu dichiarata città libera dal Congresso di Maria, 14° sec.), con palazzi d’impronta veneta (16°-17° sec.), 12° sec., cappella rinascimentale di S. Sigismondo; SS. Pietro e Paolo, importante ...
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Figlio (Innsbruck 1427 - ivi 1496) del duca Federico IV d'Austria, governò dal 1446. Volle riaffermare i suoi diritti dominicali sul vescovato di Bressanone e di Trento e incorse nella scomunica di Pio [...] II. Abdicò a favore di Massimiliano d'Asburgo (1490). ...
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Figlio (n. 1382 o 1383 - m. Innsbruck 1439) di Leopoldo il Benigno, duca di Stiria, e di Verde Visconti, dal 1404 coreggente del Tirolo insieme al fratello Guglielmo e reggente dell'Austria Anteriore (Vorland), [...] divenne unico conte del Tirolo e duca dell'Austria Anteriore nel 1411. Mandato in esilio e proscritto dall'imperatore Sigismondo per aver aiutato (1415) l'antipapa Giovanni XXIII a fuggire da Costanza, riebbe i proprî dominî nel 1418. Dal 1424 al ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] è percosso dai Franchi. Nel 516 il cattolico Sigismondo, figlio di Gundobaldo, eredita il regno borgognone, della sua protesta, sorretta da Carlo Alberto, l'Austria a sgombrare da Ferrara, occupata a scopo d'intimidazione. Ma già tra la fine del'47 ...
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