GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] diplomatica del G. iniziò in occasione del viaggio in Italia di Federico d'Asburgo, re di Germania, che si recava a Roma per cingere la per cercare di portare a un accordo il papa e Sigismondo Malatesta, signore di Rimini (operare "pro pace et quiete ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] si fece attendere: all'inizio del 1508 Massimiliano d'Asburgo aggredì la Repubblica e il D. - assieme col fratello Michele e, forse, un dal fratello Giorgio alle corti di Moscovia e di Sigismondo I Iagellone, il D. il 1° sett. 1519 salpò da Napoli ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di impedire la convocazione di un concilio nazionale, sul quale contavano sia Sigismondo Augusto, per ottenere lo scioglimento del suo vincolo matrimoniale con Caterina d'Asburgo, sia il primate Jakub Uchański, per trovare una sede idonea alla sua ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Nel 1708 si recò a Barcellona, alla corte di Carlo (III) d'Asburgo, al seguito del padre, e lì collaborò all'allestimento dell'apparato perduti, sulla facciata di casa Malvezzi da San Sigismondo (Bassani). Si occupò inoltre della ristrutturazione di ...
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lettere diplomatiche
Emanuele Cutinelli-Rendina
Si possono definire così tutte le corrispondenze che, nell’esercizio delle sue funzioni presso la seconda cancelleria della Repubblica, M. inviò a diverse [...] p. 134); così anche lo definisce un cronista senese, Sigismondo Tizio, in occasione della sua missione per i funerali di nell’estate-autunno del 1506; 21 per quella presso Massimiliano d’Asburgo, in cui andò ad affiancare Francesco Vettori, già da ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] e ne elogia le virtù rivolgendosi al figlio Sigismondo, il D. compose la sua opera di maggior impegno, il di Contemplationes commendationum Virginis gloriosae, era dedicato a Margherita d'Asburgo, figlia di Massimiliano e reggente dei Paesi Bassi ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] , infatti, aspiravano sia Carlo VIII sia Massimiliano d'Asburgo. Nel 1489 veniva sancita la pace tra Carlo p. 60; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, coll. 23 ss.; Sigismondo dei Conti da Foligno, Le storie dei suoi tempi..., a cura di G. Racioppi ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] , nello stesso 1511, la protezione del cardinale Sigismondo Gonzaga, che era allora legato pontificio nelle Marche dovette interrompere la sua missione per raggiungere a Bruxelles Carlo d'Asburgo, al fine di rappresentare il pontefice alle esequie di ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] [Eleonora] e le altezze serenissime, i granduchi Leopoldo Guglielmo e Sigismondo. Al loro seguito si trovò presto un così alto numero di da saraceno. Come già Leopoldo II e Filippo V d’Asburgo, anche Carlo VIII, in qualità di difensore dell’Occidente ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] il cardinale Ippolito Aldobrandini, a far da mediatore tra i due pretendenti alla corona polacca, Sigismondo Vasa e l'arciduca Massimiliano d'Asburgo, l'agente mantovano a Roma sottolineava la "maraviglia della corte ch'aspettava Caetano come ricco ...
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