VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] sino alla foce di un piccolo corso d'acqua oggi scomparso, ma allora utilizzato Furono chiamati inoltre alla corte di Sigismondo III, per un soggiorno più che la terza spartizione aveva assegnato all'Austria.
Il territorio del ducato contava ora, su ...
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Città capitale della Polonia. Menzionata all’inizio del 13° sec. quale villaggio, V. cominciò da allora a svilupparsi. Situata presso il traghetto sulla Vistola, lungo la via che conduceva verso la Lituania, nel 1526 fu incorporata al regno di Polonia, divenendo poi il luogo di elezione dei re polacchi. ... ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo le quali si dispongono i quartieri residenziali e industriali costruiti nel dopoguerra e razionalmente ... ...
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Claudio Cerreti
Città simbolo della lotta per la libertà
Poche città come Varsavia sono simbolo del desiderio di libertà di un popolo, e pochissime sono state altrettanto difese dai loro abitanti. Una serie di sventure, di sfortunati tentativi di ripresa, di sanguinosi interventi stranieri ha segnato ... ...
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W. Hensel
(polacco Warszawa)
Capitale della Polonia e capoluogo del voivodato omonimo, posta sulle rive della Vistola, al centro della pianura di V. e Wolomin.
Il primo borgo varsoviense fu fondato nel sec. 13° su un'alta scarpata nei pressi del guado sulla Vistola; agli inizi del sec. 14° l'insediamento ... ...
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(XXXIV, p. 1015; App. II, 11, p. 1090)
Angelo TAMBORRA
Violante Nelia VALENTINI
La popolazione di Varsavia era nel 1959 di 1.107.000 ab. Rispetto al censimento del 1946 (che dette un risultato di 476.538 ab.), si è verificato un incremento demografico del 56%. La principale attività di V. negli ultimi ... ...
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(XXXIV, p. 1015)
Riccardo PICCHIO
Nel 1939 Varsavia contava 1.306.950 ab. Il 6 settembre 1939, mentre le forze del gen. Deb-Biernacki venivano annientate presso Tomaszów Mazowiecki dall'esercito nazista, si decideva l'evacuazione del comando supremo dalla città. Il giorno 8 settembre, alle 17, i primi ... ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] superano di poco i 500 mm., con un massimo d'autunno (circa 36% del totale) e con siccità e Maria (1382-86), poi verso Sigismondo di Lussemburgo (13861402), indi verso Ladislao alle insidie e agli assalti dell'Austria e dei Croati. Durante la guerra ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] il principe ereditario di Svezia, Sigismondo Vasa, e l'arciduca Massimiliano d'Asburgo. Nello scontro armato tra le costrinse quindi l'Aldobrandini ad interrompere il viaggio di ritorno in Austria, ad Admont presso Bruck, agli inizi di aprile, e ad ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] per Rimini alla morte di Sigismondo Malatesta. Quando Malatesta Novello morì frenare il riformismo monarchico. In Austria l'azione graduale di Maria 1995, p. 641. 8 Ibid., p. 647. 9 D. Sella, Italy in the Seventeenth Century, London-New York ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] egli aveva ricevuto dal papa la carica di legato apostolico per l'Austria, la Boemia, la Moravia e la Slesia, al fine di Borso d'Este e la Repubblica di Firenze sostennero Malatesta, consentendogli di tenere sotto scacco l'avversario. Sigismondo non ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] delle cosiddette "fasce benedette") il barnabita p. Sigismondo Gerdil. L'opera, però, dell'insigne prepotenze in Piemonte l'Austria controllava i movimenti dei principi (aveva contrastato i propositi del duca d'Aosta di combattere agli ordini ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] : Isabella, sposata nel 1539 con Giovanni Zápolya, re d'Ungheria; Sigismondo Augusto, re di Polonia dal 1548, ultimo della dinastia una potente e influente fazione dei magnati appoggiata dall'Austria. I progetti di questa fazione andavano lontano. Si ...
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Figlio (n. 1382 o 1383 - m. Innsbruck 1439) di Leopoldo il Benigno, duca di Stiria, e di Verde Visconti, dal 1404 coreggente del Tirolo insieme al fratello Guglielmo e reggente dell'Austria Anteriore (Vorland), [...] divenne unico conte del Tirolo e duca dell'Austria Anteriore nel 1411. Mandato in esilio e proscritto dall'imperatore Sigismondo per aver aiutato (1415) l'antipapa Giovanni XXIII a fuggire da Costanza, riebbe i proprî dominî nel 1418. Dal 1424 al ...
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Ordine religioso-cavalleresco fondato alla fine del 12° sec. in Terrasanta. L'Ordine teutonico (Ordo domus Sanctae Mariae Teutonicorum) trasse origine dall’ospizio fondato (1190) a San Giovanni d’Acri [...] pagane della Prussia. Con la bolla d’oro rilasciata dall’imperatore Federico II investito duca di Prussia (1525) da Sigismondo Augusto di Polonia. Poiché la secolarizzazione nel 1945 in Germania e in Austria.
Insegna dell’Ordine teutonico era la ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] presso il fiume Jiu, si rivolse per aiuti al re d'Ungheria, Sigismondo, del quale riconobbe l'alta sovranità sul suo principato, che avrebbe preso l'antico nome di Dacia. L'intervento austro-prussiano indusse la Russia a evacuare la Valacchia e la ...
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