Giurista, uomo politico e pubblicista (Schweinfurt, inizî sec. 15º - Wehlen, Dresda, 1472). Fautore della riforma ecclesiastica, partecipò al Concilio di Basilea come vicario dell'arcivescovo di Magonza [...] e quindi come oratore dell'imperatore Sigismondo. Consigliere di Sigismondo, duca delTirolo, sostenne le ragioni di questo nel dissidio con la curia per causa del vescovado di Bressanone; H. si appellò al concilio e fu scomunicato da Pio II. In tale ...
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FUGGER
Gino Luzzatto
. Nella fioritura di numerose e potenti famiglie di mercanti-industriali banchieri, che si manifesta nelle città dell'Alta Germania, e principalmente in Augusta, fra la metà del [...] Sono i prestiti fatti agli Asburgo, dapprima all'arciduca Sigismondo e poi a Massimiliano, che offrono ai F. l vendita anticipata di tutta quella parte dei prodotti delle miniere delTirolo che spettano ai principi per diritto di signoria. Comincia ...
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HEIMBUBG, Gregor
Walter Holtzmann
Giurista, uomo politico e pubblicista, nato sul principio del sec. XV a Schweinfurt nella Franconia. Studiò scienze giuridiche a Padova e nel 1432 entrò al servizio [...] redazione delle loro richieste al papato (1445), alle trattative del congresso di Mantova (1459). Nel dissidio di Sigismondo, duca delTirolo, con la curia per causa del vescovado di Bressanone e del suo vescovo, Nicolò da Cusa, H. fu procuratore ...
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ROSENBERG, Ulrich von
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 gennaio 1403, morto il 28 aprile 1462. Di nobile famiglia, il R. fu fino dalla giovinezza avversario degli ussiti e partigiano dell'imperatore e [...] di assicurare la successione al trono all'asburgico Federico IV delTirolo, nel caso che Sigismondo fosse morto senza prole, partecipò alle ultime operazioni militari condotte da Sigismondo contro gli ussiti, ma non già alle trattative ad esse ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] e Venezia nella politica dei conti di Gorizia e dei conti delTirolo (secoli XIII-XIV), in Istituzioni, società e potere nella rapports de la Hongrie et de Venise à l''oque de Sigismond, in Venezia e Ungheria nel Rinascimento, a cura di Vittore ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] comando prima di Bertoldo d'Este, poi, nel 1464, di Sigismondo Malatesta (15). Si parlò di mandare Colleoni in persona, e (30). Venezia affrontava allora una contesa con il conte delTirolo e il duca Massimiliano d'Austria sui diritti minerari e ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] candidò, oltre all'arciduca Ernesto e all'arciduca Ferdinando delTirolo, lo stesso Massimiliano II. E anche questa volta sposato con la cattolica Caterina Jagellone, sorella del re di Polonia Sigismondo II Augusto. Pur propendendo, sotto l'influsso ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] luglio 1653, per un quinquennio). L'arciduca Ferdinando Carlo delTirolo, cognato dei Medici, avrà voluto presso di sé austera fu invece - con imbarazzo del C. - la politica economica dell'arciduca Sigismondo Francesco (dicembre 1662-giugno 1665). ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] ad un «Principe externo», l’arciduca Ferdinando Carlo conte delTirolo, per acquisire la giurisdizione dinastica di Monreale, Salorno, lungo corteggiamento, aveva ottenuto bensì da Sigismondo la concessione del vicariato imperiale; e con esso, tra ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] si candidarono l'arciduca Ernesto, l'arciduca Ferdinando delTirolo e lo stesso Massimiliano II, anche stavolta con cattolica Caterina Jagellone, sorella del re di Polonia Sigismondo II Augusto. Nella primavera del 1577, il sovrano svedese inviò ...
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