PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] di veleno.
La moglie di Paleologo, Lucina di Sigismondo Fanzino della Torre, era di origine mantovana. Dei , pp. 326, 551, 570, 583 s., 589-592; S. Davari, Federico Gonzaga e la famiglia Paleologa del Monferrato (1515-1533), Genova 1891, pp. 17, 80 ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] la bella medaglia con il giovane sconosciuto (forse Sigismondo Scotto), raffigurato di profilo sul recto nell'esemplare di come anche le già citate medaglie mantovane di Elisabetta Gonzaga e di Emilia Pio, qualora si accettino alcune interpretazioni ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] de' Medici e del principe ereditario Vincenzo Gonzaga. Secondo quanto afferma Simone Fortuna, agente diplomatico virtuosismi tecnici capaci di incantare gli intenditori più raffinati.
Sigismondo d'India nella prefazione delle sue Musiche, stampate a ...
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DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] Roberto di Baviera comunicò il 18 febbr. 1406 a Francesco Gonzaga, signore di Mantova, di aver concesso a Brunoro il morì il 14 febbr. 1466.
Fregnano fu al servizio di re Sigismondo e ricevette con Paolo il vicariato imperiale di Verona e Vicenza ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] il giubileo, al seguito della duchessa di Urbino Elisabetta Gonzaga, moglie di Guidobaldo di Montefeltro, della quale Diamante Castaldi era dama di compagnia. Nel 1502, insieme col fratello Sigismondo, era nella compagnia di cinquanta uomini d'arme ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] Mantova. E, sposa in seconde nozze di Sigismondo II Augusto re di Polonia, morì, nemmeno quarantenne . Simonsohn, Jerusalem 1982, pp. 1139 s., 1146; G. Coniglio, I Gonzaga, Milano 1967, pp. 295-303 passim; La Sezione gonzaghesca del Palazzo ducale di ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] "tragicommedia" scritta per celebrare le nozze di Carlo II Gonzaga Nevers, duca di Mantova, con Isabella Clara arciduchessa d Mantova alla venuta de' ser.mi arciduchi Ferdinando Carlo e Sigismondo Francesco d'Austria…, Mantova 1652; T. Wiel, I codici ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] e di Sigismondo (Malaguzzi Valeri, 1902). Ignoriamo invece il grado di parentela con un Fermo, pure ricordato in un documento del , questi dimostrerebbero i rapporti con la città dei Gonzaga cui alludeva l'iscrizione del dipinto Schwarzenberg. La fama ...
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BRUNI, Matteo
Aldo Mazzacane
Primo dei dieci figli di Giovanni Bruni de' Parcitadi e di Vanetta de' Battagli, nacque a Rimini agli inizi del secolo XVI: verso l'anno 1510, secondo il Tonini; più esattamente [...] contenuti in un codice assai pregevole, appartenuto a Sigismondo Malatesta, e mancanti nella recente edizione a stampa di Statodi Mantova conserva 11 lettere autografe del B. nei fondi dell'Arch. Gonzaga, E.XXV.3, Roma; E.XXVII. 3, Rimini;E.XXXI.3, ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] Gianlucido e fu creato cavaliere nel 1433 dall'imperatore Sigismondo. Il C., rimasto orfano di padre quand'era e le probabili intenzioni del Moro. Da lui, nel dicembre, il Gonzaga seppe che il duca stava mutando il suo atteggiamento verso il re di ...
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