Nato a Napoli circa il 1545 e ivi morto circa il 1620, fu dapprima segretario dell'Accademia degli Svegliati, fondata da Giulio Cortese nel 1586 e soppressa nel 1593 da Filippo II per sospetto di congiura [...] che di quell'accademia fece parte col nome di Accorto; ma del resto ciò poté avvenire anche dopo, quando i due scritto alcune stanze per la morte diSigismondo II re diPolonia; e poi aveva cantato la battaglia di Lepanto nella Vittoria della Lega ( ...
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Erudito e diplomatico nato a Trino intorno al 1518, morto a Padova il 3 ottobre 1564. Studiò prima all'università di Lovanio, poi a quella di Ferrara dove ottenne la laurea in legge sotto il celebre Alciato, [...] re diPoloniaSigismondo; nel 1550 a Roma per l'elezione di papa Giulio III: infine gli affidò l'ufficio di Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, Modena 1792, p. 3; V. Santi, La precedenza fra gli Estensi e i Medici, Ferrara 1897. ...
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GIOVANNI SIGISMONDO, Principe Elettore di Brandeburgo
Walter Platzhoff
Nacque nel 1572, primogenito del futuro Elettore Gioacchino Federico, a cui egli succedette nel 1608. Sotto il suo regno toccarono [...] corona diPolonia la tutela sul suocero, il duca Alberto Federico di Prussia, malato di mente e senza eredi, e dopo la morte di lui, nel 1618, prese possesso della sua successione. Di un'altra eredità, alla quale pretendeva, i ducati renani di Jülich ...
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In Polonia, sia i discepoli di Lutero, sia i cosiddetti Fratelli Moravi, discendenti dagli Ussiti di Boemia rifugiati in quel regno, spiegarono grande attività per trapiantarvi le loro dottrine. Danzica, [...] Thorn ed Elbing ebbero comunità protestanti, nonostante l'opposizione diSigismondoI e dei vescovi cattolici. Ma sotto Sigismondo II (1548-72) il protestantesimo si diffuse con maggior successo, e le sue varie sette, che già nel 1570 s'erano adunate ...
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Sacerdote greco, nato in Corfù nel 1562 o 1563, da una famiglia originaria dalla piccola isola di Arcudi ('Αρκοῦδι), fra Itaca e Leucade. Della sua famiglia si sa soltanto che il padre si chiamava Teodoro, [...] di teologia, si metteva in relazione con i principali promotori del movimento unionista, e polemizzava contro gli avversarî. Il re Sigismondo una relazione sul progresso dell'unione. Tornò in Polonia sullo scorcio del 1604, o sul principio del ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] sola fino al 1387, anno dell'incoronazione diSigismondodi Lussemburgo, ch'ella aveva sposato), mentre la sorella Edvige (m. 1399), rompendo l'unione personale stabilita dal padre fra i due regni, salì al trono diPolonia (1384) e sposò nel 1386 il ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] 990, Mieszko I, duca diPolonia, che aveva ricevuto il battesimo nel 966, insieme con la moglie e i figli, donò diSigismondo e convinti da un intervento di Jehan de Gerson, cancelliere dello Studio di Parigi, i partecipanti al concilio proseguirono i ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di risolvere la pendenza ungherese; i fatti avrebbero tuttavia dimostrato che si trattava di profferte a scopo dimostrativo. Anche dal re diPolonia papale non servì a fermare le prepotenze del duca Sigismondo, che giunse a far incarcerare il Cusano. ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Sigismondo del Lussemburgo, e da lì, nel 1423, a Cracovia come rappresentante dell'imperatore alle nozze del re diPolonia 1956, pp. 541-561; L. von Pastor, Storia dei papi, Roma 1958, I, pp. 275-662 passim; II, pp. 28-667 passim;G. Resta, Antonio ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] marzo 1625 Monteverdi servì di musica il principe ereditario diPolonia Ladislao Sigismondo, di passaggio a Venezia: in traitor? in Music & Letters, LXXII (1991), pp. 404-406; I. Fenlon - P. Miller, The song of the soul: understanding Poppea, ...
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