DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] omaggio a SigismondoI.
A questo scopo doveva assorbire il colore locale e fare bozzetti e schizzi. L'esecuzione di queste arte del Canova nella cultura polacca, in Italia, Venezia e Polonia tra Illuminismo e Romanticismo, Firenze 1973, pp. 107-25; ...
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MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lago di Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] di un castello costruito, all’epoca diSigismondo III Vasa, sulle rovine di una più antica fortezza dei duchi dii architekci z niej pochodzący w Polsce (La Valsolda e i suoi architetti in Polonia), in Biuletyn Historji Sztuki (Bollettino di storia ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] contadini, Ladislao Jagellone rinnova l'istituzione dell'Accademia di Cracovia, L'omaggio del principe Alberto Idi Prussia al re SigismondoI, L'unione della Lituania alla Polonia a Lublino, La pace di Chocim e Giovanni III Sobieski alla battaglia ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] la S. Sede.
Alla fine dello stesso anno il F. fu nominato nunzio presso SigismondoI re diPolonia e granduca di Lituania e presso il gran principe di Mosca e gli vennero conferiti poteri di legato a latere e gran penitenziere. Sulla sua attività in ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] diPolonia, il B. si trasferì a Cracovia, dove gli fu assegnata un'abitazione al Wawel. Seguì il re nelle campagne di Prussia e di il principe Sigismondo Báthory, in possesso di un esemplare cristiani sotto gli Asburgo e i pontefici per la lotta contro ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] diPolonia. Per ben due volte mandò a Varsavia il Guarini per perorare la propria elezione; più tardi sognò perfino il regno di da un fratello di Alfonso I, Sigismondo, in quel momento rappresentata da Filippo d'Este, marchese di S. Martino in ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] . 1625alla villa medicea di Poggio Imperiale per la venuta del principe Ladislao, SigismondodiPolonia, che la C. , Paris 1956, p. 152; F. J. Fétis, Biographie univ. des Musiciens, I, Paris 1861, pp. 141 s.; G. Groves Dict. of Music and Musicians, II ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XVI secolo il Regno diPolonia e Granducato di Lituania, come si definiva [...] effetto della politica diSigismondo è quello della separazione d’intenti con il cancelliere Jan Zamojski che, uomo tra i più potenti e nel Regno diPolonia e nel Granducato di Lituania fin dal Medioevo insieme a una complessa rete di “nazioni” ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Seicento la Svezia, grazie all’azione di sovrani come Gustavo II Adolfo Vasa [...] in questo contesto per essere compresi.
Nel 1592 Sigismondo III Vasa, re diPolonia e di Svezia, succede al padre Giovanni III. I suoi tentativi di restaurare il cattolicesimo e di imporre soluzioni assolutistiche suscitano però l’opposizione della ...
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TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] . 28). I dubbi sono alimentati da una lettera che un Antonio Taroni, che si firma senza il titolo di canonico, indirizza da Mantova al duca Ferdinando in data 25 luglio 1623 (Parisi, 1998, pp. 504 s.): lo scrivente definisce SigismondodiPolonia «il ...
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