ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio diSigismondo - discendente diSigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] Tasso. Ricevette il titolo di marchese di San Martino in Rio, in territorio reggiano, dal duca Alfonso Il nel 1573, feudo che apparteneva al ramo della famiglia già dal 1501, quando Ercole I ne aveva investito il fratello Sigismondo. Nel 1558 Alfonso ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] (e punita con l'esilio) e non si contavano i casi di furto e di omicidio in cui erano implicati sacerdoti e religiosi refrattari a comando degli eserciti asburgici: bisognava coinvolgere anche la PoloniadiSigismondo III Vasa.
Il M. fu inviato ad ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] riferito personalmente al pontefice i primi risultati della missione. Il 5 ott. 1581 il Possevino e il C. erano di ritorno a Polock. Ma qui giungeva inattesa la nomina di quest'ultimo a provinciale diPolonia; cessava la stretta collaborazione ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] sia per i non pochi Toscani che vi si trovavano per il commercio dei panni. Egli si recò quindi in visita ufficiale ad Alba Julia presso l'allora ventunenne Sigismondo Báthory, nipote e successore di Stefano, re diPolonia e principe di Transilvania ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] scritt. romani dal sec. XI ai nostri giorni, Roma 1880, I, pp. 69-71; A. Ademollo, Iteatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma 1888, pp. 167, 169 s., 252 s.; L. Grottanelli, Una regina diPolonia in Roma, in Rass. nazionale, 16 giugno 1888, pp ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] creò nunzio apostolico presso il re diPolonia e collettore dei proventi della rilevante assunto dal G. verso Sigismondodi Lussemburgo, re d'Ungheria.
Il da non consentirgli di redigere il testamento. Soltanto nel 1424 i figli e i nipoti trovarono ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] fornite al B. insistevano sui problemi che turbavano i rapporti fra la Curia e il re diPolonia. Anzitutto, su una questione giurisdizionale di vasta portata: innalzato da Sigismondo al vescovato di Włocławek, Jakub Uchański era in attesa della ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] , una prima volta nel 1603, quando il re diPoloniaSigismondo III chiese la sua mano. La G. sarebbe stata -Wien 1986, ad indicem; L. Bini, A.C. G. e i ritratti gonzagheschi della collezione di Ambras, in Civiltà mantovana, n.s., XV (1987), pp. 57 ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] Polonia, Transilvania e Impero. Il M. doveva tentare di appianare le diffidenze esistenti tra i sovrani, spesso attenti a salvaguardare interessi dinastici e territoriali in competizione, e soprattutto doveva adoperarsi per rappacificare Sigismondo ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] alcuni incisori a lui coevi. In Polonia il C. giunse raccomandato forse da Pietro Aretino, il quale era in corrispondenza con Alessandro Passenti (Pesente), musico al servizio di Bona Sforza, moglie diSigismondoI, al quale in una lettera, datata 17 ...
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