BERARDICELLI, Giovanni Battista
Victor Ivo Comparato
Nato a Larino nella seconda metà del sec. XVI, entrò nell'Ordine dei minori conventuali con il nome di Giovanni Battista da Larino e vi ottenne il [...] dei frati; nel 1641 l'invio di una missione in Mesopotamia; nel 1640 e 1641 i gravi e delicati rapporti dell'Ordine con gli "eretici" diPolonia e di Ungheria. Particolare attenzione il B. dedicò al convento di Assisi a cui concesse una "infermeria ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] un'orazione latina in onore del re diPoloniaSigismondo: In triumpho Serenissimi ac potentissimi Principis Sigismundi , in ricompensa dei servigi resi, due benefici di 200 scudi di rendita, tra i quali un canonicato in Parabiago. Egli rimase per ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] poté far apprezzare la sua arte canora dal principe Ladislao diPolonia in visita presso il Crescenzi. Il principe lo nominò suo musico particolare e lo condusse a Varsavia presso la corte del padre Sigismondo III Vasa. Qui il F. rimase, salvo brevi ...
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CHIERICATI, Giovanni
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza da Niccolò di Valerio Gregorio e da Caterina Loschi nella prima metà del sec. XV. Il padre era un noto giurisperito e ricoprì importanti cariche [...] nel 1472 il C. ricevette un'investitura nobiliare da Casimiro re diPolonia (Tomasini, p. 67). Nel novembre del 1475, dopo la tra Sigismondo,conte del Tirolo,e la Repubblica di Venezia nel 1487, in Tridentum, VIII(1905), p. 235; S. Rumor, I conti ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] di palazzo Chigi a Roma, decorato tra il 1765 e il 1767 per le nozze di don Sigismondodi palazzo Altieri, rinnovato sotto la direzione di Giuseppe Barbieri.
Per Stanislao Augusto, re diPolonia, eseguì la copia di un vaso di 140 passim; I. Faldi, ...
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FILIPPO da Fiesole
Marius Karpowicz
Figlio di Bartolomeo, non si conoscono gli estremi anagrafici di questo architetto lapicida, originario di Fiesole (Firenze), documentato dal 1519 in Polonia. Chiamato [...] SigismondoI, per lavorare alla cappella Sigismondiana - il mausoleo sepolcrale della dinastia degli Jagelloni presso la cattedrale sul Wawel a Cracovia -, giunse in Polonia suo procuratore il figlio di F., Floriano. Di quest'ultimo sappiamo soltanto ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] con Bartolomeo Berrecci, e che verso il 1519 sia stato chiamato da questo in Polonia per lavorare alla cappella funeraria diSigismondoI nella cattedrale sulla collina di Wawel a Cracovia (cappella Jagellonica) dove peraltro la sua opera non è ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] da parte degli eretici. L'A. proseguì quindi per la Polonia, latore di un breve pontificio al re Sigismondo III Vasa, e di lì fece ritorno a Roma. Nel 1596,durante la guerra dell'impero contro i Turchi, l'A. fu inviato dal pontefice alla corte dell ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] , dove nel 1518 si addottorò in diritto civile e canonico. Concluso il matrimonio di Bona con SigismondoI Jagellone (1518), egli seguì la regina in Polonia, in qualità di segretario o cancelliere.
Iscrittosi alla facoltà giuridica dell'università ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] tutti a Napoli per i tipi di G. Cacchi. Il primo, Proteus, del 1571, tratta della battaglia di Lepanto ed è dedicato al epigrammi, due dei quali in latino, in memoria diSigismondo II re diPolonia, editi a Napoli dal Cacchi nel 1576. Pubblicò ...
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