Fratello (n. 1370 circa - m. 1452) di Ladislao Iagellone, dopo la morte di Vitoldo usurpò il granducato di Lituania e ruppe l'unione con la Polonia, cercando appoggi presso l'Ordine Teutonico e i potentati [...] ucraini. Battuto (1435) sul fiume Swięta, dovette cedere il potere al cugino Sigismondo. Poi (1442-52) fu principe di Volinia. ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] rioccupare tutto il paese. La grande crociata promossa nel 1396 dal papa e da Sigismondo non migliorò la situazione. Dopo la vittoria di Nicopoli, i Turchi ripresero gli attacchi contro la Valacchia ampliando le loro posizioni. L'avanzata dei Mongoli ...
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ZAMOYSKI (anche Zamojski), Jan (Johannes Sarius Zamoscius)
Giovanni Maver
Uomo di stato, condottiero e umanista polacco, nato il 19 marzo 1542 a Skokówka da Stanislao, prefetto di Belz, e da Anna Herburt; [...] suo ritorno in patria, nel 1565, il re Sigismondo Augusto, cui era stato caldamente raccomandato dal Senato veneziano, lo volle subito fra i suoi segretarî, e, apprezzandone le doti di storico e di giurista, gli affidò il riordinamento dell'archivio ...
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ŽIŽKA, Jan
F. M. Bartos
Nato circa il 1360, morto l'11 ottobre 1424. Fu il più grande condottiero della rivoluzione ussita. Oriundo da una piccola proprietà di Trocnov (presso la frontiera boemo-austriaca), [...] contro il re Venceslao IV; ebbe un'ottima scuola in Polonia durante la guerra contro l'ordine dei Cavalieri Teutonici (1410- Sigismondo, assalì Praga, vi si trovò anche Ž. con i suoi Taboriti, il quale con la sua celebre vittoria sulla montagna di ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] italiani; Marco Barbo in Germania, Ungheria e Polonia (L. von Pastor, p. 444). All Sigismondo de' Conti nella sua cronaca (p. 205), "quam Jubilaei anno non instauraverit". Notevole il corpus di iscrizioni lapidarie che quasi sempre accompagnano i ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] e il De re militari di Francesco Valturio, accompagnato da una lettera diSigismondo Pandolfo Malatesta. Matteo de’ Pasti è intercettato e arrestato dai Veneziani, i quali hanno ben donde di temere un’alleanza tra Sigismondo e Mehmed II ai loro ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] Sigismondo. Furono sconfitti soltanto nel 1434 dalla coalizione dei feudatari nella battaglia di Lipany; ebbe allora inizio una repressione selvaggia: i prigionieri ussiti furono bruciati vivi, i Cecoslovacchia; nel 1970 in Polonia; la parola d'ordine ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] opera, che in realtà era frutto del filogesuita principe Sigismondo Chigi, maresciallo del conclave, fu condannata al rogo rivendicava come di suo diritto. L'abile mediazione dei rappresentanti diplomatici papali, come i nunzi in Polonia G. Garampi ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] e nella sua uccisione per ordine dell’imperatore Sigismondo un segno decisivo della lotta tra il vero i ministri delle Chiese consenzienti di Transilvania e Polonia. Esso era un’antologia di scritti disparati, che rigettava i toni millenaristici di ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] delle esequie. Nominato dalla vedova Maria luogotenente di Gorizia, nel 1592 accompagna a sue spese in Polonia Anna, figlia di quella e di Carlo, sposa del re Sigismondo III. Nel 1593-94 il D. è tra i fautori d'una consistente presenza cappuccina a ...
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