CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] di palazzo Chigi a Roma, decorato tra il 1765 e il 1767 per le nozze di don Sigismondodi palazzo Altieri, rinnovato sotto la direzione di Giuseppe Barbieri.
Per Stanislao Augusto, re diPolonia, eseguì la copia di un vaso di 140 passim; I. Faldi, ...
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FILIPPO da Fiesole
Marius Karpowicz
Figlio di Bartolomeo, non si conoscono gli estremi anagrafici di questo architetto lapicida, originario di Fiesole (Firenze), documentato dal 1519 in Polonia. Chiamato [...] SigismondoI, per lavorare alla cappella Sigismondiana - il mausoleo sepolcrale della dinastia degli Jagelloni presso la cattedrale sul Wawel a Cracovia -, giunse in Polonia suo procuratore il figlio di F., Floriano. Di quest'ultimo sappiamo soltanto ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] con Bartolomeo Berrecci, e che verso il 1519 sia stato chiamato da questo in Polonia per lavorare alla cappella funeraria diSigismondoI nella cattedrale sulla collina di Wawel a Cracovia (cappella Jagellonica) dove peraltro la sua opera non è ...
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ANTONIO da Fiesole (Antonius Fesulanus, Antonius Fesulanus Florentinus, Antonius Florentinus, Antonius Italus, ecc.)
Helena e Stefan Kozakiewicz
Lapicida, attivo a Cracovia nella prima metà del sec. [...] , contribuendo così alla diffusione in Polonia dello stile rinascimentale di provenienza italiana. Morì a Cracovia nel 1542.
Fonti e Bibl.: Varsavia, Archivio Centrale degli Atti Antichi, Conti della casa Reale diSigismondoI; A. Chmiel, Wawel, II ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] regioni della Polonia settentrionale e di emissione. I più comuni sono (RVB), o o anche (RB), letto come Gundebaudus rex Burgundiorum, oppure SIG o IG, monogramma diSigismondo suo successore, o, ancora, quello di Gondemaro fratello diSigismondo ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] , su commissione di Ladislao IV, le esequie del figlio Sigismondo Ladislao, per Polonia nel XVII secolo), I, Warszawie 1980, pp. 183-187, 257 s., 340; N. Miks-Rudkowska, Palac Boguslawa Leszczynskiego w Warszawie i jego twórka G.B. G. (Il palazzo di ...
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Incisore, medaglista e intagliatore di pietre dure e cristalli (Verona circa 1505 - Cracovia 1565). Fu attivo a Roma e, dopo il 1527, a Venezia; nel 1539 si recò in Polonia, dove lavorò per il re Sigismondo. [...] in una tecnica accurata e disinvolta composizioni di Raffaello, del Rosso Fiorentino, di Tiziano e del Parmigianino. Di grande finezza sono i pochi esemplari di gemme rimastici: Adorazione di pastori, in cristallo parzialmente dorato (Paris, Cabinet ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] cedette a suo fratello Giovanni; dopo la morte di quest'ultimo (1375) essa venne ripartita tra i suoi figli. Nel 1411 la M. toccò a Venceslao IV (1411-1419) come re di Boemia, ma il suo successore Sigismondo la diede nel 1423 ad Alberto V d'Austria ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] di Vulcano, eseguita su disegno di Pietro Camporese e voluta dal principe Sigismondo Chigi per l’arrivo diPolonia. Per lo stesso agente lo scultore duplicò la Statua di dal suo risorgimento in Italia al secolo di Canova, I ed. 1813-18 (II, Prato 1824 ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] Polonia, dove si trovava in servizio alla corte diSigismondo II Augusto (Thieme - Becker, XXV, p. 84). Di questo soggiorno rimane il Ritratto del vescovo di U. Monneret de Villard, Le vetrate del duomo di Milano, I, Milano 1918, pp. 152, 209; A. ...
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