COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] polacca nei Pamiętniki o dawnej Polsce z czasów Zygmunta Augusta... (Memorie dell'antica Polonia al tempo diSigismondo Augusto), a cura di M. Malinowski, I-II, Warszawa 1851, e solo per estratti, limitatamente alle questioni rutene, nelle Litterae ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] condanne,madove l'esperienza dell'uomo riconosceva con maggiore saggezza i limiti propri e altrui.
Non per questo tuttavia il legato papale presso Sigismondo d'Ungheria e Ladislao diPolonia per convincerli a restare nell'obbedienza di Roma, poi tornò ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] a breve scadenza: ma anche questa conclusione fu sconfessata subito dopo sia da Sigismondo III, sia da Rodolfo II.
Anche i ripetuti colloqui tenuti dal C. con il re diPolonia, nel settembre e nell'ottobre successivi, a Varsavia e a Cracovia, si ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] .
Negli anni successivi il C. appare uno dei personaggi più influenti della Curia. Oltre al duca di Milano, anche i re diPolonia e d'Inghilterra, il re Sigismondo e il duca Alberto V d'Austria (più tardi re dei Romani), lo consideravano il loro ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] successo. Anche se all'inizio del 1433, per intervento diSigismondo, re dei Romani, che desiderava mantenersi in buoni rapporti diPolonia per l'eredìtà del regno di Boemia. Il 4 ottobre gli furono conferiti i pieni poteri per le trattative.
I ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] sub utraque specie, matrimonio per i sacerdoti e convocazione di un concilio nazionale). Il nunzio fu invece sostenuto da parte dell'episcopato, soprattutto da Nicolao Dzierzgowski, arcivescovo di Gniezno e primate diPolonia, e da Stanislao Osio ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] annui.
Ma le basi della sua fortuna economica furono poste in Polonia, dove si trasferì al seguito del Báthory nel '76, per restarvi fino alla morte. Si preoccupò immediatamente di tutelare i suoi interessi in patria, facendo procura ad uno dei suoi ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] (e punita con l'esilio) e non si contavano i casi di furto e di omicidio in cui erano implicati sacerdoti e religiosi refrattari a comando degli eserciti asburgici: bisognava coinvolgere anche la PoloniadiSigismondo III Vasa.
Il M. fu inviato ad ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] riferito personalmente al pontefice i primi risultati della missione. Il 5 ott. 1581 il Possevino e il C. erano di ritorno a Polock. Ma qui giungeva inattesa la nomina di quest'ultimo a provinciale diPolonia; cessava la stretta collaborazione ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] fornite al B. insistevano sui problemi che turbavano i rapporti fra la Curia e il re diPolonia. Anzitutto, su una questione giurisdizionale di vasta portata: innalzato da Sigismondo al vescovato di Włocławek, Jakub Uchański era in attesa della ...
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