Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Foro la Repubblica Romana. Mentre si andava organizzando il nuovo governo democratico, ilvecchio papa non si mosse da Roma. La sua presenza e i suoi comportamenti di grande dignità e fermezza preoccupavano i Francesi che quindi, in contrasto con l ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] il 5 ottobre pagò 30 ducati per "dui quadri cum figure" forniti a Sigismondo precederla è una trascrizione dal vecchio libro di una partita aperta in Ancona il 16 nov. 1538 e l'Italia per la corte di Francesco I, il 15 febbr. 1541 estinse un proprio ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] ilvecchio per ridurre il palazzo alla moderna". Forse non tutti gli affreschi ferraresi furono distrutti durante il rifacimento del palazzo estense da parte di Ercole I sala davanti al suo santo patrono, s. Sigismondo, re di Borgogna.
A destra, nella ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] i Turchi e nell'opera di restaurazione del cattolicesimo in Polonia.
Deludenti furono invece le relazioni con il re di Svezia, Giovanni III Vasa, sposato con la cattolica Caterina Jagellone, sorella del re di Polonia Sigismondo Longhi ilVecchio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] arco di una dozzina di anni, Giuliano e Antonio ilVecchio, i cui ruoli specifici nei singoli cantieri restano sfuggenti, giunsero insieme ad Antonio da Sangallo), Legnago (1527, con Sigismondo de Fantis e Leonardi), Pesaro e Senigallia (1528), ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Sigismondo sembrò avvicinare la sua nomina a cardinale, ipotizzata sin dal 1521 ma poi lasciata cadere da Adriano VI e non seguita nemmeno durante i così demoliti la cripta, ilvecchio coro e le cappelle, mentre il corpo centrale fu articolato in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] quattro elementi ‒ terra, acqua, aria e fuoco ‒ i minerali fossero a loro volta dei composti, formatisi a stato solido e gassoso; ilvecchio seduto all'interno di una margravi del Brandeburgo e dalla corte di Sigismondo V per l'alchimia. Si tratta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] come Pietro Andrea Canoniero e Sigismondo Scaccia). Il canone di Aristotele esprimeva l’inglese Thomas Culpeper (ilVecchio) che nel 1621, in Milano 2001.
C. Perrotta, Consumption as an investment, I. The fear of goods from Hesiod to Adam Smith, ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] di S. Sigismondo nel tempio Malatestiano il L. è di nuovo documentato in Provenza.
Si sa che il L. sposò la figlia del pittore Gentile ilVecchio 43, pp. 113-123; V.P. Goss (= V. Gvozdanović), I due rilievi di Pietro da Milano e di F. L. nell'arco ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] anche per la residenza di Schwetzingen tra il 1722 e il 1748. In particolare si conservano i progetti per la vecchia orangérie, poi demolita, per il piccolo teatro, per il Zirkelhaus, per il mercato; lavorò infine al piano della cosiddetta ...
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