GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] , il futuro papa Pio II. Nel 1432-33, quando Sigismondo di il suo sostentamento. Nella petizione (in volgare, pubblicata dal Rossi), ilvecchio . Bernardino); S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori della Università e dell'Istituto delle scienze ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] ilvecchio Pietro Giampaolo morì: il C. e il fratello Ferrante ebbero dal guardaroba reale il panno per farsi gli abiti di lutto. Poi il .
Si può ben credere che si sia prodigato per riavere i suoi feudi: egli non si rassegnò mai alla loro perdita e ...
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SAVONAROLA, Michele
Remy Simonetti
– Nacque a Padova da Giovanni e da Caterina di Zanino da Bergamo; la data precisa non è nota ma, nell’impossibilità di raggiungere una certezza, si accetta comunemente [...] risultano il successivo matrimonio di Margherita, figlia di Francesco Savonarola, fratello di Michele, con Sigismondo Carrara ilVecchio. Ebbe otto figli, cinque femmine e tre maschi. In questo periodo ebbe come maestri alcuni tra i migliori medici ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] sotto la guida di Filippo Beroaldo ilvecchio, che insegnò a Parma nel 1475 Sigismondo Tagliaferri, dell'ambasceria d'obbedienza di Parma al neoeletto Leone X. L'anno dopo, durante la ripresa della guerra con il re di Francia Francesco I ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] Niccoli, venuti al seguito dei fratelli Cosimo (ilVecchio) e Lorenzo de' Medici.
Un aspetto I Malatesta, Varese 1973, pp. 311-320; A.G. Luciani, La signoria di G.R. M. (1427-1432), Rimini 1999; A. Turchini, Il tempio Malatestiano, Sigismondo ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi ilVecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] , Ercole di Sigismondo d'Este, alla presenza di Ottobono, fratello del F., e di Silvestro de Benetti, vescovo di Sarzana, grazie alla quale Ercole sottoscrive (segretamente, per volontà delle parti) in Roma, il successivo 14 maggio, i capitoli del ...
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SANTASOFIA, Giovanni
Claudio Caldarazzo
SANTASOFIA, Giovanni. – Nacque a Padova, intorno al 1330, da Niccolò Santasofia, primo medico celebre della famiglia (morto dopo il 1351, forse discepolo di Pietro [...] re d’Ungheria, alleato del carrarese Francesco ilVecchio, già destinatario di una ricetta di Niccolò e al quale Giovanni rivolse i suoi consigli, e probabilmente Sigismondo di Lussemburgo re d’Ungheria, per il quale scrisse una ricetta; Marsilio poi ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] il Perollo e Sigismondo doveva giungere al punto di rottura e le due fazioni vennero alle armi e il sangue scorse in Sciacca per diversi giorni (secondo caso di Sciacca 19-23 luglio 1529). Ilvecchio pp. 159, 163, 170; I. La Lumia, La Sicilia sotto ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] i tentativi di scalzarne la signoria veneziana, favoriti da Sigismondo d'Ungheria: ciò oltretutto testimonia il dell'Emiliani.
Continuavano intanto i rapporti con importanti umanisti (oltre ai già citati, Z. Trevisan ilVecchio, p. P. Vergerio, ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] Sigismondo d'Este. La sua attività di musicista ebbe inizio probabilmente dopo ili più rinomati del suo tempo, fu celebrato da insigni umanisti che vollero esaltarne le doti di esecutore e di compositore. Tra gli altri, Battista Guarino ilVecchio ...
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