Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] anni più vecchio, Silvio Spaventa nasce a Bomba (Chieti) il 10 maggio 1822 gli altri, Settembrini, Sigismondo Castromediano, Carlo Poerio, e prenderà altro. Non stiamo qui noi a prescrivere i confini, in cui questa grande potenza umana può essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] i contrasti religiosi: nel 1608 i principi luterani e calvinisti – tra cui il principe elettore del Palatinato Federico V, genero del re d’Inghilterra, e l’elettore del Brandeburgo Giovanni Sigismondo incursioni olandesi nel Vecchio come nel Nuovo ...
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Landino, Cristoforo
Carlo Dionisotti
Umanista fiorentino (1424 - 1498), autore di un commento della Commedia che per la sua importanza e per la sua fortuna editoriale prevale su ogni altro contributo [...] della Commedia col vecchio commento di Iacopo della Lana bolognese (romagnolo, secondo il L., per un Pg XXIV 55, Pd VII 31; per il romano If IV 33; per il romagnolo e bolognese If V 95, IX 133, XXVI 14; per i lombardismi If I 69, IX 18, XX 76, XXI 20 ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] Wenner e ora presso la Delegazione per le restituzioni (Firenze, Palazzo Vecchio), che reca la scritta "B C nº pª 1645"; per quali il Giaquinto, il primo Diano, il Bardellino.
Bibl.: G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli..., Napoli 1788, I, p ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Sigismondo ed Eleonora Gonzaga. Molto verosimilmente è uno studio per questo quadro il disegno del piccolo Federico Gonzaga di profilo, conservato all'Albertina di Vienna (n. 4884).
Il quadro con i n. 1702F il B. copiò un vecchio ritratto - certamente ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] e dell'insegnamento del vecchio Zaccaria Trevisan e i solenni indirizzi all'imperatore d'Oriente Giovanni Paleologo (1423) e all'imperatore Sigismondo and Letters, Roma 1956, pp. 337-353; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1956, pp. 92, 129-131, 156, ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] . Nel 1463, quando Bórso affidò il governo di Reggio e Modena ai suoi fratelli Ercole e Sigismondo, l'A. compose una elegia avvenuti nella cappella, posta tra il Palazzo Estense e Castel Vecchio, consacrata alla Vergine da Ercole I. In essa è anche ...
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ROSSI, Pietro
Nelly Mahmoud Helmy
– Nato a Siena probabilmente nel maggio del 1403, venne battezzato nella pieve della cattedrale, come risulta dai registri della Biccherna l’ultimo giorno di quel mese. [...] del Vecchio Testamento. Per i temi e gli strumenti cui il filosofo senese ricorre il testamenti atque sententiarum nec non Aristotelis Ethicorum concordia; B.III.10: Sigismondo Tizio, Historiae senenses; Petri Rusii, Historiae fragmentum, in L. ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] riferito anche da Sigismondo Tizio nelle Historiae senenses, il B. ha nella convalida di un vecchio motto: "lingua fiorentina in biografia e la varia attività dello scrittore cfr. I. Ugurgieri-Azzolini, Pompe Sanesi, I, Pistoia 1649, D. 581; G. M. ...
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Rimini
Augusto Vasina
La presenza negli scritti danteschi di questa città adriatica, che pure ebbe nel corso dei secoli XIII e XIV una vita spirituale e materiale particolarmente intensa, non riesce [...] E 'l mastin vecchio e 'l nuovo da Verrucchio / che fecer di Montagna il mal governo, / là dove soglion fan d'i. denti succhio e culturale alla corte di Sigismondo Pandolfo Malatesta, che precede il definitivo tramonto politico dei signori di ...
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