Dal nome della città di Brandeburgo si denominarono dapprima la marca, che fu la culla dello stato prussiano, poi la provincia istituita nel 1816. Una ripartizione amministrativa ne staccò poi Berlino [...] sveva degli Hohenzollern, ristabilì l'ordine e costrinse i nobili compresi i più tracotanti, che erano i Quitzow, a rispettarlo. Il 30 aprile 1415 Sigismondo gli trasmise anche la dignità elettorale e il 18 aprile 1417 gliene conferì solennemente l ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] la metà del '700 e i nostri giorni: valutata in 15.000 abitanti verso il 1790 e censita in 21.345 s'inizia la politica di soppiantare ilvecchio monachismo greco, volgendosi alle Badie Giuseppe Libertini e il duca Sigismondo Castromediano.
La provincia ...
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LISZT, Ferenc (Franz)
Alfredo Casella
Musicista, nato a Raiding nel Burgenland (allora in Ungheria, oggi in Austria) il 22 ottobre 1811. Suo padre, Adam, era agente contabile al servizio del principe [...] ufficiale francese e madre di tre figli. Tra i due si accese una passione che indusse gli amanti un nuovo astro pianistico: Sigismondo Thalberg, il quale raccoglieva clamorosi trionfi un immenso vuoto nel cuore del vecchio compagno di lotta. Nel 1886, ...
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MAGDEBURGO (antico alto tedesco magad "vergine"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Importante città della Germania (ventesima per numero di abitanti), un tempo [...] in metallo. L'interno della chiesa ha ancora tutti i suoi antichi altari (secolo XIV); nel centro della cappella celebre scultore Peter Vischer ilVecchio da Norimberga. Gli epitaffî Sigismondo, figlio di Gioacchino II di Brandeburgo, abbracciò il ...
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Famiglia ungherese di conti, la cui origine genealogica risale alla famiglia dei Pécz. Il più antico antenato della famiglia è Stefano, figlio di Leyk, che i documenti e le cronache rammentano nel 1295 [...] di Vecsei, Eöri, Nadlónyi, e Nadányi. Nel 1392, la famiglia ebbe in dono da re Sigismondoi possedimenti di Apponyvár e dintorni, un tempo appartenuti ai Cseklészi. Il castello di Apponyi passò in possesso del figlio di Tommaso Vörös, Pietro, che coi ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] Ilvecchio nucleo della città corrisponde al punto di confluenza della Wilejka nella Wilja; di lì l'abitato si è poi a poco a poco esteso sulle terrazze che i presso la cattedrale, fondazione del re Sigismondo III. La chiesa di Santa Teresa dei ...
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TRAÙ (gr. Τραγούριον; lat. Tragurium; ant. volgare ital. Tragura e Trahura; in serbocroato Trogir; A. T., 24-25-26 bis)
Alessandro DUDAN
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Giuseppe PRAGA
Città costiera della Dalmazia. È situata su [...] questi Leoni a forza di dinamite; il che provocò il memorabile discorso di Benito Mussolini nel Senato del regno. Venezianeggianti i palazzi patrizî, che però conservano elementi romanici oppure di Rinascimento, due, vecchio e nuovo, dei Cippico, uno ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] i due fratelli dal servizio della repubblica, ma in realtà essi erano più che mai inveleniti contro ilvecchio rivale del padre. Francesco morì a Milano il 16 ottobre 1449.
Il guerra contro Sigismondo Malatesta di Rimini. Morto poi il 6 agosto 1458 ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] nel Regno, ma, riorganizzando e capeggiando ilvecchio partito guelfo, se ne facesse uno strumento di i suoi stati e a ritirarsi presso il cognato Ercole I d'Este a Ferrara. Né Piergiampaolo, né il figlio Sigismondo, né i nipoti, coi quali il ...
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Ultimo figlio del margravio Federico, della linea dei Brandenburgo-Ansbach. Nato il 16 maggio 1491, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Ventenne appena, i cavalieri teutonici lo elessero a loro gran [...] 1525, sotto il vassallaggio della Polonia, dato che aveva bisogno dell'appoggio del re Sigismondo, contro i molti nemici e il malcontento, senza che il duca, ormai vecchio e logoro nelle forze fisiche e mentali, osasse fare atto di resistenza. Il ...
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