CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] che Pio II conduceva contro Sigismondo Malatesta.
Il C. sembra in qualche modo all'università di Bologna, dove ilvecchio umanista aveva già insegnato in Charles-le-Hardi..., a cura di F. Gingis La Sarra, I, Paris-Genève 1858, pp. 48-53, 78-80;C. ...
Leggi Tutto
BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] il duca della sua innocenza. Il 25 novembre dello stesso anno il B. viene menzionato tra i nobili che assistettero all'incoronazione di Sigismondo Pellegrini, Sulla Repubblica fiorentina al tempo di Cosimo ilVecchio. App. di docum. tratti dal R. Arch ...
Leggi Tutto
CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] naturalis di Plinio ilVecchio (codice Ambros. D Sigismondo; a corte era perciò chiamato il "maistro di putti".
Il C. morì dopo il 5 sett. 1459, data in cui il e la coltura ferrarese ai tempi del duca Ercole I (1471-1505), Torino 1903, pp. 70, 96 ...
Leggi Tutto
NAPOLI, Jacopo
Pier Paolo De Martino
– Nacque a Napoli, il 26 agosto 1911 da Gennaro e da Dora Zampini.
Si formò nel Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, studiando composizione sotto la guida [...] del padre, pianoforte con Sigismondo Cesi e Luigi Finizio, organo con Franco Michele Napolitano. Dopo i premi ottenuti ai Littoriali in cui, entrato in crisi ilvecchio modello accademico elitario, i conservatori italiani si andavano trasformando ...
Leggi Tutto
ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] recò personalmente a Catania, al comando di un distaccamento di truppe spagnole. Ilvecchio ordine fu così ristabilito nella città, che vide sbanditi e in parte giustiziati il Raddusa e i suoi seguaci.
L'A., che era rimasto nei suoi feudi di Adernò ...
Leggi Tutto
BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] di Sigismondo di Lussemburgo per la sistemazione del problema napoletano e perché Filippo Maria non era in grado di mantenere gli impegni per Bonifacio e Calvi, a causa della debolezza della sua posizione presso i Genovesi. Proprio a questi ultimi il ...
Leggi Tutto
DRUCKER, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 13 apr. 1842 a Verona, in una famiglia israelitica d'origine tedesca proveniente dall'Ungheria, figlio di Sigismondo (1807-1869), il quale aveva costituito con [...] austriaca nel Veneto; anzi, dopo la morte di Sigismondo, i rapporti dei suoi figli ed eredi con lo zio il 26 marzo 1916.
Il fratello Enrico, nato a Verona il 4 nov. 1848, gestì ancora per pochi anni la libreria padovana, finché, sentendosi vecchio ...
Leggi Tutto
BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] periodo della sua vita, funzioni importantissime. Nel 1387 fu ambasciatore in Ungheria, per eliminare i contrasti tra i baroni e il re Sigismondo, che il 31 marzo lo creò cavaliere; nel 1392 fu inviato nuovamente ambasciatore a Costantinopoli presso ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista ilVecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] nell'abbazia cremonese di San Sigismondo dove alcuni affreschi mostrano un gusto bolognese. Morì in Cremona il 3 ott. 1704 (v pp. 295, 299; G. P. Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, Bologna 1739, I, pp. 30, 41, 61, 70; II, pp. 27-29; L. Crespi ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] fiancheggiare l'esercito pontificio contro Sigismondo Malatesta, il quale si era impadronito della città I, Roma 1889, p. 49; E. Picot, Les Italiens en France au XVIe siècle, Bordeaux 1902, p. 70; E. Pastorello, Per l'epistolario di Aldo ilVecchio, ...
Leggi Tutto