PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] il figlio Nicola, che aveva ereditato il titolo comitale, si schierarono inizialmente tra i fedeli che accolsero e resero omaggio con il proprio esercito a Martino ilVecchio, a Martino il beni operata nei confronti di Sigismondo Luna e nella sua ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] carrarese e fu nominato da Francesco ilVecchio "mariscalco del campo". Battuti i Padovani alla Bastia del Buon Conforto stata affidata l'educazione del figlio dello stesso imperatore, Sigismondo.
Il Levi, che ha avanzato tale ipotesi, adduce a prova ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] dello stesso anno, il G. si recò in missione presso il re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, per al tempo di Cosimo ilVecchio, Pisa 1889, pp. CCXVIII s., CCXLVII; Epistolario di Guarino Veronese, a cura di R. Sabbadini, I, Venezia 1915, pp. ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] Sigismondoil 3 novembre si trovava a Venezia per presentare il figlio Francesco all'estrazione della balla d'oro. Qualche mese dopo, il 4 apr. 1423, morì ilvecchio dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1999, pp. 5 s., 20, 26, 60 ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] . I maggiori poteri della penisola infatti si polarizzavano sempre più chiaramente in due principali schieramenti: da un lato l'asse milanese-fiorentino, cementato dal legame che univa il neoduca di Milano, Francesco Sforza, a Cosimo ilVecchio de ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] può che deplorare l'oblio che circonda i Carmina e si limita altresì ad attribuire impegnato insieme con Carlo Visconti, Sigismondo e Luigi de' Libri nella vari discepoli come Mino Rossi e Beroaldo ilVecchio, che gli fu sempre prodigo di ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] congratularsi con il re Ferdinando I per il modo in cui aveva risolto il difficile caso di alla morte di Sigismondo Malatesta il 9 ott. 1468. Il 7 luglio 1469, stava diventando troppo vecchio per un servizio così attivo.
Nel gennaio 1484, il G. fu ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] è geloso custode. La fanciulla ama riamata il giovane Lucio, ma è concupita anche da due vecchi, Ulisse e Demenzio: il primo, vicino e amico di Candido; il secondo, padre dello stesso Lucio. Ambedue ivecchi si affidano alle arti dei servi per poter ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] in Modelli d'arte(, p. 101, fig. I.3), tratta da Palma ilVecchio (Iacopo Negretti).
Gli ultimi due dipinti risalgono Fiorano, edificio per cui ritoccherà gran parte delle pitture di Sigismondo Caula), ma pure capace di fornire progetti (Rivi, in ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] Ilvecchio avaro (teatro in Campo Marzio, carnevale 1716); Il Visir discacciato (teatro del Mascherone di Farnese, carnevale 1718); Il luglio 1888, pp. 203-222; 1º ag. 1888, pp. 457-470; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, pp. 470 s.; B ...
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