BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] in Italia di Sigismondo, il B. trovò modo di riprendere i contatti con la sua vecchio papa, come si può desumere da alcuni provvedimenti -adottati dal concilio nei suoi confronti.
Col passare degli anni la sua salute andò sempre peggiorando. Verso il ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] . XLV-LIII; S. Cercha-F. Kopera, Nadworny rzeźbiarz króla Zygmunta Starego, G. C. ze Sieny i jego dzieła w Polsce (Lo scultore della corte reale di Sigismondoil, Vecchio, G. C. da Siena e le sue opere in Polonia), Kraków 1916; W. Budka, Działalność ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] cui furono sottoposti perché sospetti di avere aiutato il Caltabellotta.
Di fronte ad una reazione di sì vaste proporzioni il C. cercò la salvezza nella fuga. Con la moglie, i tre figli, ilvecchio conte Giovanni ed alcuni fedelissimi si imbarcò per ...
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CARAVELLO, Marino
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Appartenente a una nobile famiglia veneziana, nacque intorno alla metà del secolo XIV da Luca, e iniziò presto una brillante carriera politica che lo doveva portare ai più alti [...] operazioni militari contro il signore di Padova Francesco da Carrara ilVecchio, che in lega contro il re dei Romani Sigismondo, il quale come re cod. Lat. XIV, 72 (=4273), n. 21; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia,Regesti, a cura di R ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] del nipote Serafino (Bologna 1504).
Nella I elegia latina il C. svolge il concetto che Serafino non era destinato data 23 sett. 1507.
Con l'avvento al trono di SigismondoilVecchio la Polonia conobbe uno dei periodi più fulgidi della sua storia ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] Carlo VIII, l'ormai vecchio duca prese nuovamente le armi contro la casa d'Aragona.
Infatti durante i primi mesi del 1495 furono nel mese di gennaio 1497 conquistò interamente il ducato. Il C. e i figli, Sigismondo e Ferrante, si recarono dal re ad ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] che Pio II conduceva contro Sigismondo Malatesta.
Il C. sembra in qualche modo all'università di Bologna, dove ilvecchio umanista aveva già insegnato in Charles-le-Hardi..., a cura di F. Gingis La Sarra, I, Paris-Genève 1858, pp. 48-53, 78-80;C. ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] il duca della sua innocenza. Il 25 novembre dello stesso anno il B. viene menzionato tra i nobili che assistettero all'incoronazione di Sigismondo Pellegrini, Sulla Repubblica fiorentina al tempo di Cosimo ilVecchio. App. di docum. tratti dal R. Arch ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] naturalis di Plinio ilVecchio (codice Ambros. D Sigismondo; a corte era perciò chiamato il "maistro di putti".
Il C. morì dopo il 5 sett. 1459, data in cui il e la coltura ferrarese ai tempi del duca Ercole I (1471-1505), Torino 1903, pp. 70, 96 ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] recò personalmente a Catania, al comando di un distaccamento di truppe spagnole. Ilvecchio ordine fu così ristabilito nella città, che vide sbanditi e in parte giustiziati il Raddusa e i suoi seguaci.
L'A., che era rimasto nei suoi feudi di Adernò ...
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