BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] di insolvenza, scomunicare e arrestare perfino i vescovi e confiscarne i beni, mantenendo così in vigore sostanzialmente tutto ilvecchio sistema fiscale. Doveva rimettere le somme esatte alla Camera apostolica il più rapidamente possibile a mezzo ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] la lettera di dedica a Sigismondo Gonzaga, fratello di Francesco, Pincio doveva essere ormai stabilmente a Mantova, come documentano i tentativi da parte di Clesio di riaverlo a Trento ( , Ovidio, Svetonio, Plinio ilVecchio, ma anche testi più ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] per diventare sposa di Sigismondo re di Polonia (il Viaggio de la Serenissima e si susseguono inoltre osservando quasi lo stesso ordine. I sonetti del Suavio dal n. LXXXVI al n. con il Sanseverino - giacché nel 1537 egli rioccupa ilvecchio posto ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] delle mire sul Friuli di Francesco ilVecchio da Carrara, si era alleata con il patriarca di Aquileia e cercava l' Della Scala, che speravano di recuperare i loro Stati appoggiandosi all'imperatore Sigismondo; gli insorti avevano già levate le ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] Monte, del marchese Giambattista Manso, al Mercato Vecchio. Diresse, inoltre, i lavori nella casa del Monte di Giambattista da (Sigismondo, II, 1788, p. 241), iniziato nel 1613 e finito di costruire da Muzio Nauclerio dopo il 1630.
Nel 1619 i frati ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] ilVecchio.
Nell'estate dello stesso anno partecipava all'esecuzione della macchina pirotecnica disegnata dallo stesso architetto e voluta dal principe Sigismondo ., 75; Ediz. nazionale delle opere di A. Canova, I, a cura di H. Honour, Roma 1994, pp. ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] , il futuro papa Pio II. Nel 1432-33, quando Sigismondo di il suo sostentamento. Nella petizione (in volgare, pubblicata dal Rossi), ilvecchio . Bernardino); S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori della Università e dell'Istituto delle scienze ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] ilvecchio Pietro Giampaolo morì: il C. e il fratello Ferrante ebbero dal guardaroba reale il panno per farsi gli abiti di lutto. Poi il .
Si può ben credere che si sia prodigato per riavere i suoi feudi: egli non si rassegnò mai alla loro perdita e ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] sotto la guida di Filippo Beroaldo ilvecchio, che insegnò a Parma nel 1475 Sigismondo Tagliaferri, dell'ambasceria d'obbedienza di Parma al neoeletto Leone X. L'anno dopo, durante la ripresa della guerra con il re di Francia Francesco I ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] Niccoli, venuti al seguito dei fratelli Cosimo (ilVecchio) e Lorenzo de' Medici.
Un aspetto I Malatesta, Varese 1973, pp. 311-320; A.G. Luciani, La signoria di G.R. M. (1427-1432), Rimini 1999; A. Turchini, Il tempio Malatestiano, Sigismondo ...
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