Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] imperatore Sigismondo, con pieni poteri circa la decisione del tempo e del luogo per un nuovo Concilio con il quale ilVecchio, che darà di lui giudizi assai lusinghieri (cfr. Epistolario di Pier Paolo Vigerio, a cura di L. Smith, 1934, pp. 362-78).
I ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] il 6 dicembre si celebrarono per procura le nozze di Bona con SigismondoI Jagellone, re di Polonia, in seguito alle quali, nel 1518, ella raggiunse il un modello di nobiltà non più legato al vecchio primato ‘naturale’ delle origini e della ricchezza ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] di Antonio Capece (Sigismondo Loffredo, Bartolomeo nel conflitto tra papa e imperatore; ilvecchio guelfo non ha dubbi (e non li XII. B. 62 (postille di C. Minieri Riccio a E. D'Afflitto, vol. I), post p. 124; ms. XV. C. 27, in partic. cc. 78r, ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] come il padre e i fratelli, ai Carraresi con cui era strettamente imparentato (sua zia Fina era moglie di Francesco ilVecchio), parte delle truppe ungheresi di Pippo Spano, inviate da Sigismondo d'Ungheria (imperatore dal 30 settembre di quell'anno) ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, avrebbero dovuto muovere guerra a Firenze per rovesciare il regime. Pertanto, il 29 nov. 1459 venne dichiarato ribelle e i , Cosimo "optimus civis", in Cosimo il "Vecchio" de' Medici, 1389-1464, a ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] Digesto Vecchio, Inforziato e Nuovo. La Lectura Codicis del C. riguarda soltanto i primi quattro libri, il sesto e il 1483; quella alla seconda parte dallo stesso editore, insieme con Sigismondo de' Libri, a Bologna nel 1478 e insieme con Lorenzo ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] la dignità comitale dall'imperatore Sigismondo, (Arch. Stato Milano, reg. Panigarola, n. 2, pp. 558-561), il C. si recò a Parma IV).
Ormai molto vecchio, il C. si ritirò dall'insegnamento nel 1423 (Memorie, I, p. 27) e morì a Pavia il 16 maggio 1425. ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] fiscale. Si fece pertanto sostituire dal vecchio padre, mentre il fratello suo Pietro Giovanni ricopriva la . Concas, La "Sardiniae brevis historia et descriptio" di S. A.,in La regione,I (1923), pp. 55 e ss.; R. Di Tucci, L'arcivescovo Parragues e S ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] concistoriale. A lui si rivolse allora Sigismondo Malatesta, in lotta con Pio II Vecchio "have de molta corda per opera di messer Augustino de Ariminia" (Diario ferrarese dall'a. 1409, p. 81). Ma il momento in cui mostrò tutta la sua durezza verso i ...
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