CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] del 1518 presenziò, insieme con il cardinale Ippolito, alle nozze tra il re di Polonia SigismondoI Jagellone e Bona Sforza figlia di classiche); in quello dei medici: ilvecchio Manardi e Antonio Musa Brasavola (per il quale curò la revisione dei ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] Barbaro ilVecchio e il cardinale Francesco Piccolomini. La sua biblioteca possedeva le Filippiche, le Epistolae, le Orationes e le opere filosofiche di Cicerone, le Decadi di Livio, le Vitae di Plutarco e le Noctes Atticae di Gellio tra i classici ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] rivale.
Sin da prima della scomparsa di Sigismondo II Augusto, avvenuta il 7 luglio 1572, G. aveva fatto sapere passim.
Per G. e i progetti di ricattolicizzazione dell'Inghilterra può essere ancora utilmente utilizzato ilvecchio lavoro di A.O. ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Foro la Repubblica Romana. Mentre si andava organizzando il nuovo governo democratico, ilvecchio papa non si mosse da Roma. La sua presenza e i suoi comportamenti di grande dignità e fermezza preoccupavano i Francesi che quindi, in contrasto con l ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] i Turchi e nell'opera di restaurazione del cattolicesimo in Polonia.
Deludenti furono invece le relazioni con il re di Svezia, Giovanni III Vasa, sposato con la cattolica Caterina Jagellone, sorella del re di Polonia Sigismondo Longhi ilVecchio ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Sigismondo sembrò avvicinare la sua nomina a cardinale, ipotizzata sin dal 1521 ma poi lasciata cadere da Adriano VI e non seguita nemmeno durante i così demoliti la cripta, ilvecchio coro e le cappelle, mentre il corpo centrale fu articolato in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] infatti, accolse a S. Pantaleo ilvecchio e povero Borelli il quale, a sua volta, vi poi svolto dal savoiardo Giacinto Sigismondo Gerdil (1718-1802). Professore . Da Trinità dei Monti provenivano anche i francesi François Jacquier (1711-1788) e ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] al pontificato del cardinale Raffaele Riario, vecchio amico dei Gonzaga. Durante la sua missione in Spagna, morto il marchese Gianfrancesco, il C. si adoperò per migliorare i rapporti tra il re Carlo e il nuovo marchese Federico Gonzaga, e introdusse ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] il C. compì i primi studi a Roma, avendo tra i propri maestri anche ilvecchio Paolo Manuzio. Dal 1569 fu a Perugia, per seguire i 1596, tra gli inviati dell'imperatore e quelli di Sigismondo III apparve evidente che le pretese di Massimiliano d' ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] che si era dichiarato disponibile a sostenere il papa dell'obbedienza pisana. In qualità di nunzio e collettore il C. ebbe l'incarico di provvedere alla riforma delle Chiese negli Stati di Sigismondo, i quali per molti anni erano stati completamente ...
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