Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] e gli Svedesi, a O gli Asburgo, a S i Turchi, a E i Russi. La fine della dinastia iagellonica con Sigismondo Augusto e l’inizio della monarchia elettiva (1572) avevano messo frattanto il potere regio alla mercé della nobiltà e degli intrighi delle ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] tra Giulio de' Medici e il cardinale Sigismondo Gonzaga ("Io ho operato vecchia condanna platonica del linguaggio e dell'arte, che il edite da M. L. Doglio in Studi in on. di A. Chiari, I, Brescia 1971, pp. 437-46; G. La Rocca, Storia dell'epistola ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] e dell'insegnamento del vecchio Zaccaria Trevisan e i solenni indirizzi all'imperatore d'Oriente Giovanni Paleologo (1423) e all'imperatore Sigismondo and Letters, Roma 1956, pp. 337-353; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1956, pp. 92, 129-131, 156, ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] . Nel 1463, quando Bórso affidò il governo di Reggio e Modena ai suoi fratelli Ercole e Sigismondo, l'A. compose una elegia avvenuti nella cappella, posta tra il Palazzo Estense e Castel Vecchio, consacrata alla Vergine da Ercole I. In essa è anche ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] riferito anche da Sigismondo Tizio nelle Historiae senenses, il B. ha nella convalida di un vecchio motto: "lingua fiorentina in biografia e la varia attività dello scrittore cfr. I. Ugurgieri-Azzolini, Pompe Sanesi, I, Pistoia 1649, D. 581; G. M. ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] i bassorilievi della cappella dedicata alle muse del tempio Malatestiano di Rimini, realizzata da Sigismondo Malatesta circa dieci anni dopo. Comunque il periodo il G. decise di raccogliere degli scritti in onore del suo vecchio maestro Crisolora ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] da Vercelli. Nel dedicare la propria opera al duca Alfonso I d'Este, il F. si dichiara professore delle arti matematiche; e in tempo, mentre nel vecchio astrologo con l'astrolabio al centro della scena sarà probabilmente da identificare il F. stesso. ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] Iacopo di Alamanno Salviati, Sigismondo de' Rossi dei conti di San Secondo, imparentato con Cosimo I e da questo favorito Roma nel 1570 il C., entrato in rapporto con Giulio Curto, notaio apostolico, a causa di un vecchio credito della Camera ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] ), dove il B. ci ha lasciato il noto ritratto dello Spagnoli ormai vecchio: "Parvulus (una copia alla Bibl. Ap. Vaticana, R. I., IV, 1710, ig), e perciò essa non è della Silvia, che il Rodofilo pubblicò in morte del card. Sigismondo Gonzaga, a Bologna, ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] capitoli, dove si descrive la morte del vecchio pellegrino greco a Pergola, ospite dell'autore che questa subì il 26 luglio 1446 da parte di Sigismondo Malatesta. Entrambi i componimenti sono stati editi da A. Medin e L. Frati fra i Lamenti storici ...
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