ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] Il 23 ag. 1433, in occasione del passaggio per Foligno dell'imperatore SigismondoilVecchio de' Medici, l'E. e l'abate di Sassovivo, da un lato, ed il cardinal e si impegnava a pagare i censi dovuti per il passato e per il futuro, mentre Eugenio IV, ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto ilvecchio o seniore - per distinguerlo [...] figura spesso come Giovanni Febo ilvecchio o seniore anche per non confonderlo col Giovanni Febo detto il giovane figlio del Febo Massimiliano, presso il re di Polonia e granduca di Lituania SigismondoI Iagellone e il granduca di Moscovia ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] 1505 e successogli Alfonso, le relazioni tra i fratelli degenerarono ben presto in contese sorde e feroci. Alfonso infatti tenne lontani dall'amministrazione dello Stato l'E., l'altro fratello Sigismondo e il fratellastro Giulio, a vantaggio del più ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] cui furono sottoposti perché sospetti di avere aiutato il Caltabellotta.
Di fronte ad una reazione di sì vaste proporzioni il C. cercò la salvezza nella fuga. Con la moglie, i tre figli, ilvecchio conte Giovanni ed alcuni fedelissimi si imbarcò per ...
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CARAVELLO, Marino
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Appartenente a una nobile famiglia veneziana, nacque intorno alla metà del secolo XIV da Luca, e iniziò presto una brillante carriera politica che lo doveva portare ai più alti [...] operazioni militari contro il signore di Padova Francesco da Carrara ilVecchio, che in lega contro il re dei Romani Sigismondo, il quale come re cod. Lat. XIV, 72 (=4273), n. 21; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia,Regesti, a cura di R ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] Carlo VIII, l'ormai vecchio duca prese nuovamente le armi contro la casa d'Aragona.
Infatti durante i primi mesi del 1495 furono nel mese di gennaio 1497 conquistò interamente il ducato. Il C. e i figli, Sigismondo e Ferrante, si recarono dal re ad ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] che Pio II conduceva contro Sigismondo Malatesta.
Il C. sembra in qualche modo all'università di Bologna, dove ilvecchio umanista aveva già insegnato in Charles-le-Hardi..., a cura di F. Gingis La Sarra, I, Paris-Genève 1858, pp. 48-53, 78-80;C. ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] il duca della sua innocenza. Il 25 novembre dello stesso anno il B. viene menzionato tra i nobili che assistettero all'incoronazione di Sigismondo Pellegrini, Sulla Repubblica fiorentina al tempo di Cosimo ilVecchio. App. di docum. tratti dal R. Arch ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] recò personalmente a Catania, al comando di un distaccamento di truppe spagnole. Ilvecchio ordine fu così ristabilito nella città, che vide sbanditi e in parte giustiziati il Raddusa e i suoi seguaci.
L'A., che era rimasto nei suoi feudi di Adernò ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] di Sigismondo di Lussemburgo per la sistemazione del problema napoletano e perché Filippo Maria non era in grado di mantenere gli impegni per Bonifacio e Calvi, a causa della debolezza della sua posizione presso i Genovesi. Proprio a questi ultimi il ...
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