SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] ma effimera penetrazione dei Tedeschi di Enrico V imperatore contro Boleslao IIIdiPolonia, nel 1109.
Ma tutto di fanatici (valdesi, flagellanti, ecc.). La situazione mutò in peggio sotto i due ultimi Lussemburgo, Venceslao (1378-1419) e Sigismondo ...
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LADISLAO o Vladislao (Vladislav) Postumo, re di Boemia, V come re di Ungheria
Ernesto Sestan
Nacque a Komárom (Komárno) il 22 febbraio 1440, e morì a Praga il 23 novembre 1457. Era figlio di Alberto [...] , figlia dell'imperatore Sigismondo, dalla quale ereditò i diritti sulle corone di Boemia e di Ungheria. Nacque dopo la morte del padre, quando già la vedova regina si era lasciata convincere a promettere la sua mano a Ladislao IIIdiPolonia (v ...
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TOLEDO, Francisco
Pietro Tacchi Venturi
Cardinale gesuita, teologo ed esegeta, nato a Cordova il 4 ottobre 1532, morto a Roma il 14 settembre 1596. Studiò teologia a Salamanca sotto Domenico Soto e, [...] legato a Massimiliano imperatore e a Sigismondo re diPolonia per unire le forze cristiane contro de la Comp. de Jesús en la Asistencia de España, II, Madrid 1905, pp. 64-66; III, ivi 1909, pp. 528-31, 569-74, 630-33; IV, ivi 1913, pp. 55-59 ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] IIIdi passaggio a Ferrara. Il pontefice chiese allora la sua mano per il nipote Orazio Farnese, ma il duca di Ferrara rifiutò, nonostante il parere contrario del cardinale Ippolito d'Este. Nel 1546 Ercole II si rivolse a Sigismondo I diPolonia ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] in Polonia in occasione della morte diSigismondo I Iagellone e dell'incoronazione del figlio Sigismondo Augusto avvenuta nel 1548. Nel 1550 si trovava a Roma in qualità di ambasciatore d'obbedienza venuto ad ossequiare Giulio III appena eletto ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] 14 giugno, ed egli rimase nella sua diocesi.
Il M. si trattenne in Polonia fino all'inizio del 1593 e giunse a Roma nel marzo seguente, incaricato da SigismondoIIIdi illustrare a Clemente VIII la difficile situazione determinatasi in Svezia dopo la ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] 1517, il segretario regio Sigismondo Herberstein e successivamente, nell'aprile del 1518, il D. e il nobiluomo padovano Antonio de Conti per trattare direttamente con Basilio III la pace con la Polonia o, in alternativa, la conclusione di una tregua ...
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Figlio (Stoccolma 1594 - Lützen 1632) di Carlo IX, stipulò la pace di Knäred (1613) con Cristiano IV di Danimarca, con cui la Svezia era in guerra, quindi si occupò del conflitto con la Russia, conclusosi [...] (1617) e la ratifica delle conquiste svedesi e del dominio sul Baltico. Nel 1621 sconfisse SigismondoIII Vasa diPolonia, firmando con questi una tregua (1629) per poter intervenire in Germania, nella guerra dei Trent'anni, a fianco dei protestanti ...
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Famiglia principesca polacca, originaria della Lituania; si imparentò con gli Iagelloni, giunse al massimo della sua potenza nel sec. 16º e rimase anche nei secoli successivi una delle maggiori famiglie [...] cattolica diSigismondoIII e fu uno dei capi della sedizione di M. Zebrzydowski (1606). Janusz (1612-1655), grande etmano di Lituania, si alleò, per difendere il calvinismo e l'autonomia lituana, con Carlo Gustavo di Svezia contro la Polonia ...
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Famiglia magnatizia polacca, di origine lituana. La sua potenza fu creata dal grande etmano di Lituania Lew (1557-1633) che, convertitosi dal calvinismo al cattolicesimo, appoggiò la politica cattolica [...] diSigismondoIII e prese l'iniziativa per l'intervento in Moscovia durante l'epoca dei torbidi. Oltre a lui personaggi (1867-1951), arcivescovo di Cracovia (1925), cardinale (1946); Eustachy (1881-1963), ambasciatore diPolonia a Londra (1919), ...
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