Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lotta per la successione al trono di Luigi d’Angiò è vinta da Sigismondo di Lussemburgo, [...] precedente.
La scalata al potere degli Hunyadi
Alla morte di Sigismondo, l’Ungheria è l’unica a resistere all’urto ottomano di Boemia senza riuscirvi, ma ottenendo dal nuovo re Ladislao Jagellone, col trattato di Olmütz del 1478-1479, il possesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Germania versa nel caos politico per le contrapposizioni tra principi e città, mentre [...] , Fiandre, Alsazia. In seguito alla rinuncia dello zio Sigismondo, aggiunge anche il Tirolo. Nel 1499 deve però firmare scontro prima con i Lussemburgo, poi coi re locali. Sono gli Jagelloni però a vincere la partita, diventando sovrani su tre regni. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento la Boemia è agitata dal movimento hussita. Il ceco Jan Hus denuncia [...] e che ora perdono molti privilegi e posizioni di forza.
Il regno di Giorgio Podebrady e l’avvento degli Jagelloni
Con la morte di Sigismondo si ha un nuovo periodo di confusione per la successione al trono. Solo una parte degli stati boemi riconosce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del XV secolo la Polonia-Lituania, con Ladislao Jagellone, è la più grande [...] cavalieri teutonici, riducendoli a vassalli del re di Polonia. Gli Jagelloni a fine secolo sono all’apice della loro potenza.
La teutonici. Dal momento che sul trono ungherese sale Sigismondo di Lussemburgo, quest’alleanza si fa improponibile, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il declino dell’Orda d’oro ha tra le sue conseguenze l’emergere della potenza del [...] suo figlio Algirdas e Jogaila, che col nome di Ladislao Jagellone inaugura la storica unione con la Polonia. Negli ultimi decenni motivi di tensioni interne, suscitate in questo caso da Sigismondo di Lussemburgo. Ladislao, andando in Polonia, ha ...
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Antico istituto romano (comune ai popoli latini) che regolava la vacanza del magistrato supremo (del re nel regime monarchico, dei due consoli in quello repubblicano). Durante la monarchia, di cinque in [...] grande interregno.
Nella storia moderna polacca, hanno particolare rilievo i tre i. verificatisi dopo la morte dell’ultimo Jagellone, Sigismondo Augusto (1572), la fuga improvvisa di Enrico di Valois (1574) e la morte di Stefano Báthory (1586); essi ...
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HUNYADI, Giovanni (János), reggente d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
È il più celebre eroe delle lotte dei cristiani contro i Turchi. Nacque verso il 1387, di famiglia d'origine valacca. Suo padre Voicu [...] divenne egli stesso nobile della corte ungherese e seguì il re Sigismondo nei viaggi ad Aquisgrana e al sinodo di Costanza. Nel 1420 H. fu tra coloro che assecondarono l'elezione di Ladislao Jagellone, re di Polonia, al trono d'Ungheria. In una ...
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JAGELLONIDI
Jan Dabrowski
. Dinastia che regnò in Polonia e Lituania (1386-1572), in Uugheria (1440-1444,1490-1526), e in Boemia (1471-1526). Ha per capostipite il re di Polonia e granduca di Lituania [...] ebbe dalla moglie Giuliana, principessa di Tver′, il figlio Jagellone (in lituano Jogaila, nato intorno al 1350, morto nel nel 1559), moglie di Giovanni Zápolya, re d'Ungheria; 2. Sigismondo Augusto, nato nel 1520, morto nel 1572, re di Polonia e ...
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LADISLAO II o Vladislao Jagellone, re di Polonia
Jan Dabrowski
Fondatore della dinastia degli Jagellonidi, nato intorno al 1350, morto il 31 maggio 1434 a Gródek (presso Leopoli), era figlio di Olgierd [...] granduca lituano, Vitoldo e più tardi suo fratello Sigismondo. La Polonia si accontentò di questo accomodamento e difese opera di varî autori, Cracovia 1914; O. Halecki, Dzieje Unji Jagiellońskiej (Storia dell'unione jagellonica), I, Cracovia 1919. ...
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ŽIŽKA, Jan
F. M. Bartos
Nato circa il 1360, morto l'11 ottobre 1424. Fu il più grande condottiero della rivoluzione ussita. Oriundo da una piccola proprietà di Trocnov (presso la frontiera boemo-austriaca), [...] la Boemia orientale, ed ebbe per conseguenza che la dieta generale riunitasi a Čáslav detronizzò Sigismondo e offrì la corona di Boemia al re polacco Jagellone. Però soltanto dopo che fu respinta la seconda crociata presso Žatec e dopo la totale ...
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