MANFREDI, Bartolomeo
Giorgia Castiglione
Nacque intorno alla metà del XV secolo da Antonio e compì gli studi a Bologna, dove il 9 luglio 1477 gli fu conferito il diploma di dottore in diritto canonico.
Noto [...] perché gli lasciasse riprodurre dalla libreria di Urbino copia della Cornucopia di Niccolò Perotti, l'altro, a Sigismondo Pandolfo Malatesta di Rimini, dalla cui biblioteca desiderava fosse trascritto il De re militari di Roberto Valturio. Questi gli ...
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CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] volta a Praga, dove alla corte del re di Boemia Sigismondo si trovava anche il fratello, l'imperatore Venceslao IV, probabilmente l'imprevista sconfitta inflitta all'imperatore da Carlo I Malatesta signore di Rimini. Il Gonzaga dovette così attendere ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] che sbaglia ripetutamente le rubriche, assegnando ad esempio al Ciminelli versi notissimi del Magnifico e del Sannazzaro, o a Sigismondo Pandolfo Malatesta un capitolo che in realtà è del Serdini.
Di suo il B. ci ha lasciato quattro canzonieri, di ...
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ALBERGHETTI
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Famiglia di fonditori di metalli e di costruttori di artiglierie, originaria di Massa Fiscaglia (Ferrara). Il primo personaggio noto di essa è un Alberghetto, il quale nel 1485 fuse a [...] come fonditori ed artiglieri. Un Giambattista, nipote di Sigismondo, fuse nel 1708 un cannone destinato a ricordare la italiana, I, Roma s.d. [ma 19341, pp. 645-653; E. Malatesta, Armi ed armaioli, Milano 1939, pp. 16-21; U. Thiemc-F. Becker ...
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ALBERGHETTI, Giusto Emilio, iunior
Giorgio E. Ferrari
, iunior. Nato a Venezia nel 1666 da Giovanni Battista di Orazio, fu il quarto, almeno, di tale nome nella sua famiglia, ma di maggiore notorietà [...] veneziana della nuova artiglieria escogitata dal fratello primogenito Sigismondo. Un figlio dell'A. fu, nel della artiglieria italiana, II, Roma s.d. [ma 1934], p. 1097; E. Malatesta, Armi ed armaioli, Milano 1939, p. 20; U. Thieme F. Becker, Allgem ...
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BERNABUCCI, Martino (Martino da Faenza), detto il Faentino
Ottavio Banti
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Faenza, il B. acquistò fama di valente condottiero nei primi anni dei sec. XV.
Il Campano [...] conquista del castello di Apiro.
Il B. passò in seguito al servizio di Pandolfa Malatesta, sotto il cui comando partecipò alla guerra dei Veneziani contro Sigismondo, re dei Romani. Per prerniarlo dei servizi resi alla Repubblica nel corso di quella ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Quasi nulla si conosce dei suoi primi anni: era della contrada di S. Margherita di Venezia e nacque verso il 1385, dopo la morte del padre, ricevendone in eredità il [...] poi, per il coraggio di Pietro Loredan e di Pandolfo Malatesta, e con lo stesso appoggio del B., gli Ungheresi ). Nel 1412, forse per la buona riuscita della guerra contro Sigismondo, fu eletto consigliere della città. Nel 1422, afferma il Priuli ...
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BIUMI (Bimio), Paolo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia, figlio di Giovanni, decurione della città e consigliere dell'imperatore Sigismondo, nacque a Milano nella seconda metà nel sec. XIV. Si licenziò [...] probabilmente intorno al 1414, in occasione dell'infelice tentativo di Sigismondo). Morì, secondo l'Argelati, intorno al 1422.
Le opere del B., pubblicate nel 1622 a Milano da Marco Tullio Malatesta, comprendono poesie e orazioni. Del 1402, o di poco ...
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Benedetto da Cesena
Cesare Federico Goffis
Imitatore di D. (morto nel 1464). Sulla vita di lui poco si sa con certezza, ma pare che sia nato ai primi del Quattrocento, e che facesse il ricamatore in [...] 4004 della Bibl. Vaticana di Roma, oggi mutilo della fine, che forse è la copia fatta eseguire dall'autore per Sigismondo Pandolfo Malatesta. Fu stampata una sola volta, nel luglio del 1500, a Venezia da " Bartholamio de Zani da Porteso ".
Continua è ...
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ALBERTINI, Carlo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco, conte di Prato (ne aveva ricevuto l'investitura nel 1366 da Carlo IV), forse nato a Mantova, fu al servizio dei Gonzaga. L'A. infatti, chiamato [...] gli promise un intervento in favore di Cabrino Fondulo, fedele di Sigismondo, che si era impadronito di Cremona: impegni che non furono mantenuti Mantova.
Non fu estranea alla sua rovina Paola Malatesta, moglie del marchese Gonzaga, che, temendo l' ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...